caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ROCCO regia di Thierry Demaizière, Alban Teurlai

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
lukef     8 / 10  24/10/2017 19:09:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho trovato per caso tra i titoli di Netflix e ci ho dato un'occhiata. Pensavo che forse avrei chiuso dopo i primi dieci minuti, magari trovandomi davanti al classico soft core inutile, che ammiccava agli adolescenti eccitati o alle ragazzine della serie "50 sfumature 2.0"... invece devo ammettere che mi ha sorpreso.
Molte sequenze son davvero belle, la fotografia è raffinata e la colonna sonora avvolgente; osa dove deve osare.. non censura e non ostenta.
Ne esce il ritratto di un personaggio sensibile, che nella vita ha dovuto tirarsi su le maniche, portandosi comunque dentro i suoi traumi e i suoi dilemmi. Dalla morte prematura del fratello, al rapporto morboso con la madre, Rocco cerca delle risposte o forse solo un modo per espiare le sue colpe, vere o falsulle che siano. Infatti da queste immagini ne vien fuori una brava persona, semplice, umana, che si porta dietro questo suo cugino che è come un ragazzino, e lo tratta male come si fa con le persone a cui si vuol bene.
Poi ci sono le ragazze, tutte molto diverse tra loro. Dalle ochette con la risata isterica, alle ninfomani scatenate (Abella), sino a quelle determinate ed intelligenti (Kelly)... e con tutte deve "funzionare" allo stesso modo, senza esitazioni o implicazioni emotive, e tuttavia offrendo sempre una buona dose di passione e sensibilità (a parte le doti naturali, credo ci voglia un grandissimo autocontrollo per raggiungere un risultato del genere).
Non so quanto realmente ci sia di sincero in questa descrizione, ma sicuramente il regista è riuscito a cogliere, se non ad accrescere, tutta la poesia che ci potesse essere dietro a quest'uomo e al suo lavoro. Il risultato è ottimo e originale.