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GEUMUL regia di Kim Ki-Duk

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The Gaunt     7 / 10  26/09/2016 23:14:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ultima fase del cinema di Kim Ki Duk fa storcere il naso a molti, specialmente a coloro che lo avevano amato fino a qualche anno fa. E' un cinema che rifugge gli astrattismi delle pellicole che lo hanno fatto conoscere ed amare in tutto il mondo, che si è fatto più apertamente politico e di denuncia, pur presentando quegli elementi tematici sempre presenti nei suoi film. L'anima lacerata di una nazione divisa in due, prigioniera delle proprie ideologie, anche se accomunate da uno stesso modus operandi in cui si troverà coinvolto un pescatore del Nord comunista che sconfina nel Sud capitalista. Un pescatore che viene a sua volta pescato dalla rete in cui si ritrova invischiato. Scambiato per spia, ma la sua ottusa rettitudine gli permette di resistere ad interrogatori estenuanti da coloro che lo vogliono a tutti i costi affibbiargli un'accusa infamante. E' l'annichilimento del singolo individuo di fronte alle ideologie che ormai tendono a dividere sempre più un paese di comuni tradizioni e linguaggi. La repressione autoritaria del Nord, l'illusione di libertà del Sud.