kowalsky 8 / 10 19/09/2012 22:12:46 » Rispondi Ma come ho fatto a non votare ancora "Grand Hotel"? (slogan "Gente che va, gente che viene..."). E' prima di tutto uno sforzo produttivo enorme, in grado di similare e infine realizzare IL capolavoro. Non dico che lo sia: non sono un ammiratore di Greta Garbo ma qui si rivela interamente (splendidamente) la sua "divinità", una melanconia glamour melodrammatica davvero fuori dal comune. Beery è straordinario per come sfrutta ancora una volta la volgarità del benessere (nel suo personaggio). Barrymore un vero gentleman, chapeau per la classe. Joan Crawford anima una sensualità quasi diabolica, o sfuggente. In pratica, grazie anche a dialoghi insuperabili il grande G. ha ottenuto il meglio del meglio dai singoli grandi attori. E questo si vede. Si vede che è invecchiato, che è delirante, che è un poco finto per emozionare ancora. Bazzecole: è un film che va oltre il suo divismo