PaulMorphy 6 / 10 23/10/2017 20:40:02 » Rispondi Sarà anche una questione di valore affettivo, sarà che sono diventato un trentenne inacidito, ma preferisco il caro vecchio IT con il suo taglio b-movie, i colori saturi da fiaba e Tim Curry truccatissimo senza l'utilizzo di troppa computer grafica. Sia chiaro, il film in questione non è male, anzi, è volato via piacevolmente e cerca anche di essere più fedele al libro (de gustibus), però non è riuscito a tirarmi fuori la giusta empatia che un film del genere dovrebbe sviluppare tra lo spettatore e i personaggi, anche perché i "perdenti" non sono poi così sfigati e risultano noiosi/antipatici: il vecchio Bill sembrava uscire da Hansel e Gretel, questo è un damerino anonimo; la vecchia Beverly era bruttina ma simpatica, si sbaciucchiava con tutti ed era un po' la ragazza di tutti, questa è bella e frigida e verrebbe da chiedersi che c'azzecchi con un gruppo di "sfigati" (da grande chi la interpreta? Milla Jovovich?); Richie era silenzioso e aveva un che di cinico/sarcastico, questo è insopportabilmente volgare, logorroico e fastidioso, tanto che ho sperato morisse da un momento all'altro (sapendo che purtroppo non sarebbe mai successo); gli unici veri sfigati sembrano essere proprio i bulletti, nel vecchio IT erano 3 "galli" rockers, qui sono 3 disadattati stile metal/grunge con fisici da tossicodipendenti. Direi che in ogni caso merita la visione, sia per chi è stato traumatizzato nell'infanzia da Pennywise che per chi è cresciuto soltanto con la paccottiglia horror degli ultimi anni. Mezzo voto in meno per avermi fatto desiderare la morte di uno dei bambini protagonisti.