Manticora 8½ / 10 24/10/2017 19:33:45 » Rispondi Dopo molto tempo una trasposizione di un opera di King riesce a dare l'atmosfera e il senso di ciò che lo scrittore del Maine ha sempre palesato nelle sue opere. IT è un caposaldo delle opere del King, come l'ombra dello scorpione, una storia di paure adolescenziali, un male antico e una città maledetta, dove gli adulti sono ipocriti e falsi, ma soprattutto non capiscono i bambini. Andres Muschietti non era la prima scelta, ma ora come ora il regista argentino ha dimostrato di saper padroneggiare PERFETTAMENTE le regole dell'horror post-anni 80. La divisone LINEARE delle vicende dei perdenti, con la prima parte che si concentra sulla vicenda quando erano bambini leva molta carne al fuoco, alcuni storceranno il naso, ma è un fatto che la narrazione non lineare del King metterebbe a dura prova qualsiasi regista. Muschietti adotta uno stile sobrio, la vicenda è spostata negli anni 80, c'è qualche sparuto riferimento a Stranger Things, ma in generale la vicenda viene narrata in maniera efficace, con cambi di narrazione che danno forza alla versione filmica e relega nel dimenticatoio la terribile versione per la TV del 1990. Intanto il casting azzeccatissimo, i ragazzini Bill,Richie(il mio preferito assieme a Ben)Stan, Ben Eddie,Mike e soprattutto Beverly sono PERFETTI. Mi soffermo su Bev, Sophia Lillis è SPLENDIDA, non ho parole per la bellezza, il magnetismo e il carisma. Idem per gli altri, anche se lei buca letteralmente lo schermo. Idem per LUI, IT un Bill Skarsgard, inquietante, conigliesco, sogghignante e temibile. A mio fratello a fatto paura, e parlo di una persona che ha 39 anni, quindi penso che sia anche lui azzeccatissimo. Il film scorre via che è una bellezza, con un finale diverso ma coinvolgente, e non a caso è diventato l'horror di maggior successo della storia del cinema. "prendilo!"