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EXCESS FLESH regia di Patrick Kennelly

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  24/11/2016 16:44:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jill e Jennifer sono due giovani coinquiline, la prima è ossessionata in modo patologico dalla seconda, che di certo non si comporta come la più affettuosa delle amiche.
Jill è leggermente sovrappeso, ha un rapporto problematico con gli uomini e con i piaceri della tavola, vive nell'ombra delle promiscuità sia alimentari che sessuali di Jennifer, costei modella di successo capace di divorare ingenti quantità di cibo senza ingrassare di un solo etto.
Ed è proprio il cibo ad ergersi ad elemento fondamentale del loro rapporto, vero punto di rottura che declina una conflittuale esistenza basata sulla legge del più forte -perchè esteticamente vincente e moralmente cinico- in un incubo domestico degno di un torture-porn seppur in questo caso molto sui generis.
Il bisogno di apparire, di non essere una mera comparsa diventa vera e propria ossessione maniacale, sfociante nella più delirante e radicale rivalsa. Messa in scena ricercata, deperimento fisico e deterioramento ambientale, slow motion, virtuosismi registici (tentati, più che riusciti ) fanno di "Excess Flesh" un horror-drama molto particolare, in cui la bravura delle attrici (Bethany Orr e Mary Loveless) risalta nelle loro mai qualunquistiche contraddizioni, con pietanze e dolciumi esposti in maniera spesso disgustosa. L'esasperazione visiva e tematica a tratti fin troppo forzata e l'ambiguità narrativa che trova chiavi di lettura non praticabili, soprattutto quando il surreale (si veda la scena coi poliziotti) incontra la realtà, lasciano non completamente convinti. Davvero pregevole l'epilogo, anche se a far la differenza è il senso di luridume e di oppressione prima e di follia vendicativa poi, il tutto immerso in un microcosmo marcescente dalla resa energica.