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IO, DANIEL BLAKE regia di Ken Loach

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Mauro@Lanari     5 / 10  22/12/2021 07:56:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1) Avventurandos'in territori kafkiani, Loach perde d'incisività. Gl'ingranaggi della burocrazia non stritolano preferenzialmente i poveri, vessano pure un qualsiasi altro comune cittadino. 2) C'è un grave buco di sceneggiatura ch'indebolisce ulteriormente il film: il protagonista cardiopatico non si sottopone più a visite di controllo, così è impossibile attribuire il suo infarto letale a una causa precisa e inequivocabile. 3) È spiazzante vedere in un'opera di Loach i bisognosi che, all'aiuto reciproco, solidal'e cooperativistico, preferiscono l'auto-isolamento per orgoglioso rispetto della propria dignità. L'unione non fa più la forza?