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KOYAANISQATSI regia di Godfrey Reggio

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fidelio.78     10 / 10  03/10/2005 12:03:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Koyanisquatsi:la vita in tumulto. Già dal titolo (è una parola del linguaggio Hopi) è evidente l’intento di disegnare una parabola contro il moderno sviluppo della società.
Cerchiamo di capirci immediatamente Koyaniquatsi non è un documentario e non va considerato come tale solo per il fatto di costruire la sua struttura semantica prescindendo in maniera totale dalla parola. D'altronde già Murnau col “Faust” (film muto senza didascalie) aveva dimostrato che si poteva fare a meno della parola perché la purezza del linguaggio cinematografico sta nell’immagine; e Koyanisquatsi si impone innanzitutto visivamente, per le splendide immagini ed una fotografia lucida e immaginifica.
Il metodo usato per costruire un discorso in questa opera è quello noto dai tempi di Ejzenstein ed è chiamato montaggio per attrazioni. Esso fa riferimento all’instaurazione di una relazione di tipo dialettico fra due piani contigui, dalla quale scaturisce un concetto. Come giustamente nota F. Schillaci , in questa opera tale tipologia di montaggio è da intendersi in una accezione più generalizzata, potendo, con uguale efficacia, un tale tipo di correlazione essere instaurato "a distanza" fra piani non contigui, anzi appartenenti a diverse sequenze, oppure essere perfino esteso a livello di sequenza anziché di piano. Perciò oltre ad una grande opera di regia il film è anche una grande opera dal punto di vista del montaggio.

Il film può essere suddiviso in sei sezioni. Mentre nelle prime cinque la struttura crea un “crescendo” e quindi sia le immagini che la musica passano gradualmente dalla rarefazione ad una forte intensità ritmica, la sesta invece è più statica fungendo da introduzione all’epilogo. La tendenza generale dunque è quella di assecondare a livello di montaggio il progredire del dinamismo tematico attraverso un ritmo progressivamente più serrato.

Un'opera d'arte che fece scuola.

ulisseziu  04/10/2005 21:20:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
AHH... finalemnte ce l'hai fatta a votarlo! Un capolavoro acquista piu significato con un dieci dato da "uno del campo"! ; )
fidelio.78  05/10/2005 18:15:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Effettivamente ne è passato di tempo da quando è stato inserito, ma non volevo scrivere un commento banale e non trovavo (causa esami) il tempo di scrivewrne uno decente.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  02/10/2006 23:30:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei film determinanti del mio modo di vedere il cinema negli anni ottanta, ma non vorrei sembrare presuntuoso...
Sono stato per anni letteralmente sopraffatto dal ricordo delle immagini di questo film incredibile
fidelio.78  03/10/2006 12:34:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo pienamente. Ha delle sequenze meravigliose che sono rimaste nella storia (copiate anche da registi molto affermati).