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KOYAANISQATSI regia di Godfrey Reggio

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Lucignolo90     9½ / 10  07/04/2013 22:35:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno di quei film fatto di immagini e musica (la magnifica score di Philip Glass) e realizzati talmente bene da riportarti alla mente opere come L'uomo con la macchina da presa...con mezzi notevolmente più moderni e 50 anni dopo.
Godfrey Reggio e il direttore della fotografia Ron Fricke (lo stesso che nel 92 realizzerà da regista l'altrettanto splendido Baraka) impiegano 6 anni per le riprese in 24 stati di 5 continenti diversi e per montare e rimontare il prodotto.
Koyaanisqatsi è un termine amerindo che vuol dire "Vita senza controllo" ed è il termine perfetto per indicare ciò che si vedrà in questo film che inizia con immense riprese aeree delle più grandi meraviglie naturali della terra quali il Grand canyon, le cascate del Niagara, i fiumi più lunghi e le montagne più alte del mondo, addirittura le nuvole che frenetiche si muovono come bianche onde, grazie alla tecnica delle riprese velocizzate, che diverrà ancora più familiare e allucinante nella seconda parte, quando il soggetto del film diverremo proprio noi, noi e le nostre città: dai grattacieli sempre più alti e dove le luci delle insegne e dei fanali delle macchine si fanno frecce luminose nella notte. E naturalmente l'uomo, colto nelle azioni più banali che noi stessi compiamo ogni giorno ma che, proprio grazie alla diversa velocità che ci viene proposta ci fà apparire come atomi impazziti, frenetici quanto le macchine delle catene di montaggio che comandiamo e che sono oramai veri e propri prolungamenti dei nostri corpi, mezzi senza i quali non potremmo condurre vite normali, così come non lo faremmo senza l'uso degli arti.
Ma è proprio questa forma di vita così tecnologica e priva di umanità, quella che ci stiamo riservando, a essere la più giusta? E quanto è giusta per noi se poi và a scapito della Terra dove viviamo?
Interrogativi sempre più attuali col passare degli anni e rimarcati dal finale, che sembra una rivisitazione in chiave moderna della storia di Icaro e del sole.