caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

COMPLETE UNKNOWN - CAMBIO D'IDENTITA' regia di Joshua Marston

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  15/11/2016 09:18:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poteva essere ma non è stato: nel senso che "Complete Unknow", dopo una prima parte molto intrigante, si incaglia negli scogli verbosi di un rapporto finito quindici anni prima, mutando in un semplice polpettone sentimentale indigesto anche per i più romantici.
Peccato davvero, soprattutto se si pensa al regista Joshua Marston (autore di gioiellini come "Maria full of grace" o "La faida") ed a un cast di solito abbondantemente sopra la media. Vedere brancolare svagati per il set due pezzi da novanta come Michael Shannon e Rachel Weisz fa male, soprattutto nel momento in cui si comprende quanta pochezza ci sia dietro le vacue elucubrazioni di una sceneggiatura a dir poco zoppicante.
La partenza in stile thriller, con una donna tornata dal passato sotto falsa identità e rientrata con scaltrezza nella vita dell'ex fidanzato, dava adito a sviluppi ben più intriganti, ritrovarsi con un lungo pistolotto notturno basato sul nulla o poco più non è certo il massimo.
Solitudine e mancanza di identità precise, con una forte contrapposizione tra vita sedentaria ed un'altra in cui il bisogno di cambiamento è quasi patologico, sono temi interessanti mortificati da dialoghi surreali, artefici di una situazione troppo assurda per potersi ritenere accettabile. Il percorso circolare del personaggio femminile è in teoria l'unica situazione che potrebbe starci, nell'urgenza di tornare al punto di partenza e disinnescare quel meccanismo mendace di cui è ormai schiava.
Purtroppo tutto il resto è troppo debole e campato in aria per poter dar forza alla malinconia e al senso di struggimento che -presumo- Marston voleva rappresentare.