ZanoDenis 9 / 10 22/09/2016 20:50:42 » Rispondi Forse il film per eccellenza sulle dipendenze, il capostipite di questo genere, "The lost weekend" è forse uno dei più torbidi viaggi nell'inferno dell'alcool che il cinema ci propone, Wilder qui ci mette tutto il genio possibile e realizza un film impensabile, soprattutto per il periodo, quando leggo l'anno di realizzazione mi vengono i brividi. Straordinario Milland, straordinaria la Wyman, ma Wilder con la sua sceneggiatura che definirei "a vortice" dato che consiste nel ripetere in modo martellante le situazioni che vanno a capitare al nostro caro scrittore alcolista, una sceneggiatura che contribuisce a creare un agoscia, un senso di smarrimento nello spettatore che sembra imbucato in un tunnel senza via di uscita, uno dei film pessimisti per eccellenza.
ZanoDenis 23/09/2016 17:17:19 » Rispondi Beh peró magari poteva essere meno cosí "di botto"
hghgg 23/09/2016 08:23:53 » Rispondi Vero che il finale è scritto maluccio, proprio come tempi... Ma non era così raro all'epoca trovare dei lieto fine un po' troppo fulminei (Wilder riuscirà a raffinare la cosa con "L'appartamento"). Il film è un capolavoro che avrebbe potuto essere un capolavorone. L'ostacolo verrà in ogni caso superato 5 anni dopo, con quell'altro film drammatico di Wilder là, quello del viale.
ZanoDenis 23/09/2016 17:18:12 » Rispondi Ah beh, li non c'e nulla che non sia perfetto!