Piotr 7½ / 10 11/05/2020 14:23:02 » Rispondi Un film non facile da etichettare... Con un ventaglio di personaggi che va dall'equivoco al grottesco, passando per il malvagio. Al centro, la protagonista interpretata da Isabelle Huppert, sinistra come poche altre; il termine che gli trovo più congeniale è "maligna", anche se comunque in grado, quà e là, di slanci di bontà ed altruismo. Il film lascia un retrogusto piuttosto amaro, dato essenzialmente dalla figura di "Elle", portatrice di una specie di maledizione che tende a distruggere affetti e persone intorno a lei. In questo senso il finale è indicativo di una situazione di male irreversibile, metastatizzato, che si risveglia e prende vigore ogniqualvolta Michèle instaura o recupera un rapporto con qualcuno.