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THE YOUNG POPE - STAGIONE 1 regia di Paolo Sorrentino

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elio91     10 / 10  28/11/2016 22:56:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"The young pope" alla fine è un capolavoro, incentrato non su un papa reazionario e conservatore ma su un santo che non crede in Dio, oltre che sulla ricerca di un vuoto - Dio, genitore, te stesso; non è un'opera di denuncia delle malefatte della Chiesa, ma da Sorrentino questo me l'aspettavo: casomai la rilettura di un potere monolitico nell'era della trita e ritrita società liquida tra riti secolari e mass media, errori dei padri e dubbi dei figli e la necessità di adattamento del/al microcosmo Vaticano su cui si è detto tutto e il contrario di tutto. Non è una serie realistica, ma gioca molto con gli intrighi di potere: d'altra parte come diceva qualcuno "Il visionario è l'unico realista", e va benissimo così.
Raramente Sorrentino ha toccato momenti così intimi, bilanciandosi tra barocchismi visivi eccessivi (le citazioni alla Nona ora di Cattelan o al Bernini, Arvo Part e Bartòk affianco a Nada e i Jefferson Airplane, i frequenti intermezzi onirici quelli sì felliniani, IL CANGURO) e dialoghi serrati: anche "La grande bellezza" per forza di cose doveva essere più dispersivo, cosa che questo Young pope in dieci ore di tv non è - pur con le sue lentezze necessarie. In realtà potrebbe chiudersi anche con il finale enigmatico, sospeso, "misterioso", però sarebbe gradita la seconda serie. Anche solo per sapere che fine ha fatto Tonino Pettola. Amen.