WESTWORLD - DOVE TUTTO E' CONCESSO - STAGIONE 1 regia di Jonathan Nolan, Richard J. Lewis, Neil Marshall, Vincenzo Natali, Jonny Campbell, Frederick E. O. Toye, Michelle MacLaren
Neurotico 6½ / 10 03/01/2017 20:56:40 » Rispondi Sebbene laccata e tronfia, e spesse volte dal ritmo soporifero, Westworld ammalia e seduce, nonostante il tema, quello dell'intelligenza artificiale che prende coscienza di sè, non sia una novità. E' un restyling del capolavoro di Crichton nella forma allungata/annacquata della serialità televisiva. La produzione è scintillante, si sprecano anche due attori importanti come Ed Harris ed Anthony Hopkins ma a volte è antipatica la sensazione di essere presi per il naso, con una trama sviluppata in modo troppo contorto o confuso. Inoltre c'è l'impressione che si ripetano gli stessi concetti con scene troppo simili. Siamo distanti dal capolavoro ma resta una forte curiosità per il prosieguo.
Filman 07/01/2017 22:07:03 » Rispondi Nsomma "forma allungata/annacquata". Dove li trovi i discorsi filosofici sull'apparenza della realtà e sulla circolarità della vita nel film del 73?
albert74 17/01/2017 22:25:26 » Rispondi Secondo me è buona l'atmosfera e la confezione generale di questa serie tv. Il problema è che il ritmo è quasi nullo. Questa serie tv io la definirei narcolettica. Difficile rimanere concentrati per più di 10 minuti. Dopo le prime tre puntate non ci ho capito più niente. Già alla quinta faticavo a tenere gli occhi aperti. La sesta è stata l'ultima puntata da me vista. Va bene l'estetismo, l'ambientazione, la recitazione ma se il ritmo latita e il sonno incombe allora meglio lasciar stare e passare oltre. Per me una grande delusione, dopo true detective, seconda stagione (che non lo passa nessuno in quanto a pesantezza d'insieme).
Filman 18/01/2017 14:56:16 » Rispondi Se il ritmo latita vuol dire che il prodotto non è preconfezionato. Se poi si è abituati allam***** allora sì, meglio lasciar perdere.