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SHUT IN regia di Farren Blackburn

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Attila 2     6½ / 10  09/12/2020 17:27:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima parte da classico thriller psicologico dove non si capisce che cosa e' reale e cosa no.Se e' la protagonista che sbroccato male e vede cose che non ci sono o se e' la solita vaccata senza spiegazione con fantasmi che si aggirano per la casa a rompere le paalle , preludio al solito finale senza senso che ti fa venire voglia di prendere la tv e lanciarla dalla finestra denunciando tutto il cast per "tentato omicidiodell'arte cinematografica".A meta' film Farren Blackburn si rende conto che sta andando a impelagarsi in una strada senza uscita e sta per fare una delle piu' grosse caagate che il genere thriller abbia mai visto.Non sapendo come far finire una storia che ha preso una piega bruttissima e che sfocierebbe nel "nosense" dove solo quelli che si credono dei geni del cinema,troverebbero una spiegazione inventata a quell'immndizia,vira tutta la storia e la fa diventare un thriller d'azione,cosi' si capisce tutto,ci si sveglia un po',perche' volano schiaffoni,martellate,testate in faccia,tentativi di omicidio,ginocchiate nelle palle,coltellate con torsione del coltello dopo l'inserimento,per essere sicuri di aver ammazzato il malcapitato di turno,che pero' riesce a vivere ancora quel tanto che basta per dire le ultime parole di redenzione alla protagonista,che si trasforma da gracile e impaurita vittima a animale inferocito con sete di sangue e vendetta.Questo "turn" della trama non e' male e con il colpo di scena di meta' film riesce ad agrapparsi e a issarsi all'abbondante sufficienza