caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ROGUE ONE: A STAR WARS STORY regia di Gareth Edwards

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Arkantos     8½ / 10  22/12/2016 14:35:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo una bella dose di Mass Effect, decisi di prepararmi per la visione di questo film, assieme a Miss Peregrine, con delle M&M's al riso soffiato e due bottiglie di Coca Cola, mosso da un meme presente su questo sito che dice "bevi Coca Cola che ti cresce il caz.zo!", arrivato in sala notai addirittura il vecchio che bestemmia, solo che era troppo avanti quindi non potevo sentire i suoi improperi; in compenso accanto a me avevo un omone che si scalmanava di continuo dando pugni contro l'aria e che mostrava le sue braccia pelose per infoiare la sua raga che faceva di continuo "mmmm", "mmmmm" e che fancu.lizzava la Apple (su questo punto di vista la stimo); tra l'altro mi sono sorpreso degli applausi quando finì il film. Appunto, il film…

ATTENZIONE SPOILER!!!

Ditemi quel che volete, ma a Star Wars 7 mancava il coraggio di osare; per quanto riesca a intrattenere, a parer mio prende troppa roba dal 4° episodio, risultando un po' troppo calcato sul fanservice.
Rogue One è semplicemente ESPLOSIVO: forse il miglior film che abbia visto quest'anno (anche se pure un certo Hateful Eight mi fece un gran effetto, ma stiamo parlando di tutt'altro genere di film) e, dopo la trilogia originale, lo considero il miglior Star Wars; non mi risulta facile parlarne, anche perché questo film mi ha dato un'emozione inaspettata, come se io fossi proprio lì dentro assieme agli altri personaggi.
Gli effetti speciali sono ottimi, si riesce ad affezionarsi facilmente ai personaggi, tant'è che quando morivano ci rimanevo male, la regia è a dir poco mostruosa e sono riuscito ad apprezzare pure la prima parte dove vengono presentati i personaggi, di cui i miei preferiti risultano essere la ragazza e il robot, mentre Krennic ti viene voglia di pestarlo come è giusto che sia.
Altra cosa che ho apprezzato è la drammaticità di fondo presente per tutto il film, che conferisce un'atmosfera anche oppressiva data dall'Impero, pure quando appare Dart Vader, dove sì, ti gasi perché è LUI, ma al tempo stesso riesce a incutere timore quando devia i proiettili dei ribelli che danno i piani della Morte Nera.
E come chicca finale mi sono tenuto le battaglie: era dai tempi in cui guardai Starblazers (ormai un anno fa), di preciso le prime due serie e Addio Yamato, che non trovavo delle battaglie così belle e così ben dirette, sono a dir poco superlative! Per non parlare poi dei rimandi che fa al 4° capitolo, film a cui è direttamente collegato.
Se dovessi toccare l'unico tasto dolente quello è la colonna sonora: per carità, parliamo di Giacchino, un compositore veramente bravo e molto poliedrico (basti sentire le musiche di Inside Out o di Maui Mallard in Cold Shadow) che riesce a rendere bene le scene drammatiche (come quelle dove si vede la distruzione provocata dalla Morte Nera), ma nelle battaglie le musiche sembravano un po' smorzate, mancava quell'energia che riusciva a dare John Williams.
Per quanto inoltre sia un fan relativamente nuovo al franchise, essendomi approcciato con Guerre Stellari nel 2012 circa, e non consideri Rogue One un capolavoro, questo film è riuscito a darmi quella magia che avverto con la trilogia originale o con altri film che mi sono rimasti nel cuore e il successivo commento, il 200°, riguarderà appunto uno dei tanti film che non solo mi è entrato nel cuore, ma che considero addirittura un punto fondamentale nel cinema fantascientifico, da cui pure lo stesso Star Wars ha preso un piccolo spunto; al momento sono al 50% con la recensione, se non ci dovessero essere intoppi, dovrebbe uscire il 9/01/2017.