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OCEANIA regia di Ron Clements, John Musker

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     9 / 10  26/12/2016 23:45:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo l'ottimo Zootropolis la Disney mette a segno un altro colpaccio, sfornando il suo miglior film dai tempi di Sirenetta/Aladdin/re leone: Oceania sfiora la perfezione, è semplicemente incredibile nel suo riuscire a dosare storia, personaggi, meraviglia, incanto e magia. E poi finalmente una colonna sonora all'altezza del succitato trittico, altro che Let it go. Insomma, come per Zootropolis non si rimpiange la Pixar, ma in questo caso c'è anche l'epicità a rendere grande il film. Vedetelo assolutamente, e rallegratevi: la Disney, quella vera, è tornata.
hghgg  27/12/2016 10:38:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, non ci credo proprio che è tornata. Però ognuno pensi per se. Anzi guarda credo che nemmeno lo vedrò, non li sopporto più 'sti bambolotti in CGI. Sorry.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  27/12/2016 15:37:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hg, ero andato anche io a vederlo molto scettico, giusto per portarci i bambini. Zootropolis mi era piaciuto molto anche perché più maturo e dirittura, e questo Oceania mi sembrava un Frozen bis, tutto teso al marketing ed alle canzoncine sceme. E invece, folgorazione! L'ho trovato splendido e godibile. Dagli una chance...
adrmb  27/12/2016 09:49:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jellone, ma solo a me è parso un incrocio tra Pocahontas e i Teletubbies? Non è soltanto che lo trovo al di sotto di 'Zootopia', ma mi è parso assolutamente al livello di bruttezza di 'Frozen' dove recupera in solidità narrativa perde in carisma e degno svolgimento (tutta la seconda parte è piatta-piatta)

Boh, sarò strano io...
Albe  27/12/2016 11:08:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non c'è solo Pochaontas dentro a Moana, ma anche la Sirenetta (per il richiamo verso un mondo diverso e i tanti elementi acquatici), Aladdin (Maui ricorda in più punti il Genio) e Hercules (per i tatuaggi animati). Non è certo un caso che i creatori siano gli stessi di questi 3 classici. Anche Dragon Trainer, seppur Dreamworks, è stato sicuramente un punto di riferimento.

Inoltre nonostante gli stilemi narrativi comuni con questi film l'anima di Moana è più da studio Ghibli che da Disney, in quanto il film è una fiaba ambientalista che ricorda in più punti Mononoke e Howl.

Come se non bastasse il film prende a piene mani dalla mitologia polinesiana, dalla cultura del sud Pacifico e dalla musica locale.

Moana è tutto tranne che originale, ma funziona benissimo com mix di elementi, esotici e non. È divertente e avvincente. Personalmente mi ha conquistato - e sono sempre molto critico nei confronti dell'animazione 3D.

My 2 cents :)

adrmb  27/12/2016 13:21:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti ha millemila richiami (la storia del poggiare la propria pietra per diventare maturo riprende il concept di Arlo che a sua volta richiama Koda), la pecca più grande è che anche narrativamente si sguazza a più non può tra questi stereotipi, io ho veramente sentito la puzza di precotto, costruito a miglia e miglia, ancor più di Zootopia. Piatto piatto piatto, banale banale banale. E' questa la più grande aggravante, la Disney non ha mai presentato storie complesse ma rimpolpava il tutto con gag brillanti, qua invece... il nulla, o per meglio dire tutto già visto, finto, costruito, poco ispirato.

"in quanto il film è una fiaba ambientalista che ricorda in più punti Mononoke e Howl." Posso anche concordare su questo punto, con la differenza che da un lato abbiamo uno studio autoriale, dall'altro una multinazionale succhiasoldi: dialoghi e sviluppi narrativi sono quanto di più banale e ruffiano, esattamente in linea con la Pocahontas già citata, a differenza invece del personalissimo Mononoke.

Mia opinione.




Albe  27/12/2016 20:55:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io credo, adrmb, che ci sia modo e modo di fare prodotti commerciali. Questi possono essere superficiali e facili, puntati solo sui numeri (Frozen), oppure possono venire fatti con sensibilità e cura. Anche i film Ghibli intendono vendere dopotutto, ma non per questo perdono in qualità.

Moana è di questa seconda categoria, secondo me. Si tratta di un'opera rispettosa, nata dallo studio della cultura polinesiana, che dà una corretta idea della vita locale e racconta i miti del posto. Ad esempio le imbarcazioni e scenari sono esattmente come quelli reali. La colonna sonora unisce le melodie occidentali con quelle del sud pacifico e diversi pezzi sono stati scritti da un gruppo polinesiano, i Te Vaka. È stata presa un'attrice del posto per dare la voce alla protagonista, e il modello 3D è stato costruito per assomigliarle. Nella cura per i particolari si percepisce l'amore per quello che si stava mettendo in scena.

Poi anche io sono d'accordo che il film sia un po' autoreferenziale e sappia di già visto un paio di volte di troppo. E personalmente odio i Pet disneyiani, li trovo infantili e penso dovrebbero essere aboliti. Ma allo stesso tempo trovo queste cose secondarie di fronte all'energia messa nel prodotto, che esplode nel mix di colori, musiche, e avventura. Posso comunque capirti nel momento in cui ti dici deluso dall'intreccio narrativo, e quindi insoddisfatto. Io non cercavo una particolare ricercatezza a quel livello, ma chiunque altro potrebbe :)
adrmb  28/12/2016 10:18:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma per carità eh, la Disney è sempre stata commerciale da Biancaneve, però il cinema mainstream dell'epoca era raffinatissimo e questi influssi si avvertivano pure nei film Disney: come non citare le bombe gotiche di Biancaneve e Pinocchio, il finale tesissimo di hitchcockiana memoria di Cenerentola, la satira televisiva della Carica dei 101... E quoto anche sul fatto che Miyazaki sia pure un regista commerciale, però ha una sua visione delle cose e una sua sensibilità tali da impreziosire qualunque film esca dalle sue mani, tranquillamente.

Invece niente più che un compitino tripudiante di fanservice (il maialino messo random cinque minuti per vendere pupazzi... tristess) ho visto in Moana. Poi per carità io posso benissimo apprezzare tutti i vari riferimenti formali alla cultura polinesiana, ma se la narrazione è tipicamente hollywoodiana non può che soffocare il resto, per come la vedo io.

Penso che il mio problema non sia neanche a livello di trama, ma proprio di narrazione, troppo facilona anche rispetto ai Classici del Rinascimento che avevano anche più arguzia e piglio (col netto che a conti fatti io considero il Rinascimento un grande bluff, ma vabbè)
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  28/12/2016 12:58:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il maialino ha infastidito anche me, lo ammetto. E concordo anche sul rinascimento, che a parte sirenetta, Aladdin, bella e bestia e, in parte, il re leone (che a rivederlo oggi perde tantissimo in termini di scrittura), è stato un bluff (dal gobbo in poi solo film risibili, fatti con lo stampino quando non apertamente brutti). Ma ad Oceania perdono tutto proprio perché mi ha colpito per le ragioni dette sopra... Insomma, sono fiducioso! Certo lo ero anche quando vidi kilo & stitch e le follie dell'imperatore, che poi si rivelarono mosche bianche; ora però abbiamo ben due film buoni uno di fila all'altro, mentre ad arrancare è la pixar, che si è infilata in un gorgo di remake markettari (con la notevolissima eccezione del meraviglioso inside out).
adrmb  28/12/2016 13:18:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aladdin tra i quattro da te citati per me è il migliore, La Sirenetta dopo il bellissimo anime non riesco più a vederlo per il massacro alla fiaba di Andersen, troppo favoletta (ma come prodotto rimane pregevolissimo), La Bella e la Bestia ha una seconda parte stucchevole fino alla nausea, e concordo sui limiti di scrittura di Simba (sempre qui, nella pagina di Peter Pan c'è stata una più corposa discussione con hg ;) ), che ho rivisto dopo quel capolavoro di Evangelion, quindi immagina...
Lo sperimentalismo dei primi 2000 a me ha sempre convinto, pure Atlantis lo trovo dignitosissimo, e pure la rilettura steampunk del Pianeta del tesoro, al netto di qualche dialogo un po' stucchevole.
La Pixar effettivamente sta rompendo il càzzo, 'Inside Out' per me rimane sempre troppo troppo fracassone nella seconda parte, ma rikmane validissimo, alcuni spunti sono proprio belli belli. Ieri mi son rivisto i due Toy Story in TV, e mamma mia... freschissimi e godibilissimi ancora, molto molto ispirati.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  27/12/2016 15:42:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, tu non hai tutti i torti, capisco ed accetto il tuo punto di vista. Io però l'ho visto sotto tutt'altra luce, e addirittura mi sono riuscito a dimenticare che stavo guardando un film ovviamente costruito da una multinazionale succhia soldi. Mi ha coinvolto ed appassionato dalla prima all'ultima scena, laddove avevo invece odiato Frozen dalla prima all'ultima scena. E dovendo scegliere ci ho visto molto più mononoke che pocahontas: non a caso, manca qualsiasi svenevole storiella d'amore in Oceania, in totale controtendenza Disney, mentre il messaggio ecologista è fortissimo.
adrmb  28/12/2016 00:47:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"mentre il messaggio ecologista è fortissimo." Be'.. https://www.youtube.com/watch?v=pk33dTVHreQ :-P

Ah, Frozen è la mèrda, senza dubbio alcuno. Oggettivamente scritto malissimo, mamma mia, un aborto.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  28/12/2016 12:52:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabbe', ma in pocahontas il messaggio ecologista era subordinato rispetto alla storiella d'amore! In questo caso invece è il tema portante, come in Mononoke. Frozen era um aborto vero, quello sì un ignobile prodotto marchettaro salvato solo dalla tecnica, ma a mio parere a livello di scrittura e sceneggiatura rimane uno dei peggiori classici di sempre. Mi indispettì al punto di volerne scrivere la recensione...
adrmb  28/12/2016 13:20:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sìsì, intendevo dire che i richiami ecologisti più che Mononoke mi hanno ricordato come fattura il modo in cui sono trattati in Pocahontas XD Nel genere per me Mononoke è insuperabile.

Ovvio, mi ci son fiondato su quella rece mentre il fandom iniziava a delirare. Grazie...
Dom Cobb  28/12/2016 13:21:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah, francamente non ce lo vedo tutto 'sto messaggio ecologista in Pocahontas, si tratta più di un invito a comprendere le culture e mentalità estranee alle proprie. Poi, francamente, trovo che tale messaggio venga anche sviluppato in maniera non così banale, visto che esso si rivolge non solo agli uomini bianchi, ma pure agli indiani stessi: bene e male ci stanno da entrambe le parti, mentre nella maggior parte dei film con questo tema (vedi Avatar) tutti i bianchi sono brutti e cattivi tranne il protagonista e il gruppo di sfigati suoi amici e tutti gli indigeni sono belli e buoni. Tutto il film è incentrato su questo, con la storia d'amore a infiorettare le cose, ma l'ecologismo è secondario.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  27/12/2016 15:43:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo in toto, e rilancio con le canzoni: io è da stamattina che mi riascolto le versioni originali dei pezzi di Maui e del granchione...
Albe  27/12/2016 20:19:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda io mi sono lanciato subito sul gruppo che ha lavorato sulle canzoni in samoano (we know the way e quella del trailer). E ho scoperto un universo musicale che non avrei mai immaginato. Prova a recuperarli, si chiamano Te Vaka :)
BrundleFly  11/07/2017 20:09:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao! Lo sapevate che c'è un canale su YouTube che prende i commenti da questo sito e li utilizza per fare video-recensioni senza citare la fonte e spacciandoli come suoi?
L'ho scoperto guardando questo https://www.youtube.com/watch?v=W6bhO1OJhas&t=136s accorgendomi che mi ha letteralmente "rubato" il commento che feci al film Sully! Per Oceania invece ha copiato questa recensione...
BrundleFly  11/07/2017 20:14:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per Man In The Dark invece ha preso la recensione di questo utente: http://www.filmscoop.it/commenti/default.asp?idFilm=36363&idCommento=1007003