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BOX 314: LA RAPINA DI VALENCIA regia di Daniel Calparsoro

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  29/11/2016 11:08:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Discreto heist movie in cui la classica rapina in banca si trasforma in qualcosa di ancor più pericoloso. L'azione si fonde con l'impegno civile nel portare alla luce la corruzione della classe politica spagnola in una Valencia pesantemente sferzata dalla pioggia. Quattro uomini mascherati fanno irruzione in un istituto di credito, dove si troveranno faccia a faccia col malessere che attanaglia il loro paese. Scatta così la tipica guerra guerra di nervi con le autorità competenti, queste terrorizzate dalla possibile divulgazione di alcuni documenti compromettenti depositati e ritrovati all'interno di una cassetta di sicurezza.
Lo sguardo di Daniel Calparsoro è altamente critico e non permette mezze misure, attraverso il gruppo di ladri mette in atto la sua idea sovversiva di ribellione, mediante un modus operandi per nulla ortodosso ma giustificato dall'esasperazione dell'opinione pubblica iberica, sempre più fiaccata da un malaffare sfrontato e inaccettabile.
L'intento di riuscire a miscelare i vari elementi nel complesso convince, nonostante qualche punto morto di troppo e un approccio a tratti fin troppo qualunquistico oltre che manicheo. I colpi di scena invece non sono gestiti benissimo, mentre il montaggio e la regia - fin troppo lineari- creano qualche rallentamento di troppo.
Luis Tosar e Rodrigo De La Serna sono bravi e conferiscono una certa credibilità al tutto.
In definitiva un film compatto, accettabile al di là degli evidenti difetti.