Il portaborse ci porta nel sottobosco di favori e di connivenze che è dietro e dentro la politica, descrivendo magistralmente gli intrighi schifosi e i ricatti morali a cui nessun giocatore riesce mai a sottrarsi.
Dialoghi briosi e attori tutti sopra le righe: se Silvio Orlando si sapeva che era bravo, Lucchetti riesce nel miracolo di far recitare alla grande persino Nanni Moretti, mai così convincente (da attore) in un film non suo. A tono anche le varie figure di contorno (Finocchiaro, Brogi, Allocca).
Non capisco perché il cinema italiano non possa essere fatto sempre così bene.
kossarr 09/04/2011 07:04:43 » Rispondi Sei proprio un uomo inutile.
Dick 21/09/2016 15:36:17 » Rispondi ???????????????????????