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SILENCE regia di Martin Scorsese

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1819     6 / 10  18/01/2017 20:06:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film in contraddizione con se stesso.
In primo luogo il forte tema spirituale, ben trasmesso, emozionante. L'intensa contrapposizione tra le due religioni, che offre molteplici riflessioni e spunti d'interesse, i quali potrebbero renderlo un riferimento nel genere.
Purtroppo quello che non funziona è la messa in scena. Due ore e mezza scorrono troppo lentamente, e verso metà si ha la sensazione di galleggiare nel vuoto. L'assenza di musica, per quanto giustificabile, non aiuta, e la regia fin troppo lineare altrettanto; una sceneggiatura più concisa non avrebbe tolto nulla al prodotto finale, guadagnando in scorrevolezza. Altro passo falso è la recitazione. Gli attori giapponesi, che dovrebbero essere comprimari, sono invece migliori delle controparti occidentali. Del tutto fuori luogo Andrew Garfield, che a livello espressivo sembra uno studente americano con la barba lunga.
Davvero un peccato, resta un po' di fascino e la sensazione di aver quantomeno utilizzato il cervello.