caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SILENCE regia di Martin Scorsese

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ferro84     7 / 10  31/01/2017 08:24:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scorsese torna a temi religiosi che gli sono molto cari ma lo fa con un registro volutamente aulico, intimista ma spesso stucchevole e forse monotono.
La scelta dei Gesuiti perseguitati da un'inquisizione sembra un pò una punizione dantesca ma Scorsese non cerca la polemica o la riflessione storica, piuttosto la sua attenzione è sulla forza della fede.
E in quel silenzio assordante che si dimostra la forza dell'uomo nel riuscire a trovare una chiave di lettura unitaria al bisogno di credere.

Purtroppo però il film non riesce mai ad appassionare e gli scontri interiori dei protagonisti sembrano quasi desueti, superati, chi oggi morirebbe per la fede? In tanti? Vero ma sono una minoranza, in una società secolarizzata è difficile trovare empatia per questi personaggi.

In realtà lo spirito del martirio di Scorsese non è tanto morire per Dio ma continuare a vivere e magari negarlo, pur amandolo con tutto se stessi.
Una chiave insolita di lettura che in Silence non emerge del tutto, quasi nascosta, quasi mancasse il coraggio ed alla fine questi gesuiti convertiti al buddismo restano ancora un mistero.