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SIREN (2016) regia di Gregg Bishop

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Elfo Scuro     6½ / 10  04/01/2023 23:53:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Galeotto fu l'corto e chi lo scrisse: quel giorno più non vi guardammo avante. Tutto nasce da Amateur Night, cortometraggio di V/H/S dove, per la prima volta, facciamo conoscenza della creatura e delle basi di ciò che poi diverrà Siren. In diciannove minuti un twist ispirato ci mette di fronte, termine non solo figurativo, agli occhioni da cerbiatta di Lily (Hannah Fierman riprende il ruolo, fortunatamente), un essere a metà tra la dolcezza di un cucciolo spaesato e la lussuria di Giovanna l'insaziabile. Da questo piccolo presupposto nasce il lungometraggio diretto da Gregg Bishop. Siren funziona, senza bisogno di grossi effetti speciali o troppi fronzoli che ne abbelliscano la trama. Certo, se proprio vogliamo trovare dei difetti, sono esattamente quelli sopra citati: una CG non proprio grandiosa e un pretesto trito, ritrito e anche un po' fastidioso per la scoperta della creatura. Siren è questo e molto altro: un piccolo film low budget colmo di idee e belle trovate (la figura di Lilith nella mitologia, l'aspetto da succube/sirena), in cui l'horror si fa biologico sulla scia di Cronenberg e Barker, paragoni sicuramente arditi, ma le suggestioni che si respirano in fondo portano a una strada che loro hanno già battuto. Uniamoci anche Natali e il suo Splice e il quadro è completo. Bishop fa centro in ottanta minuti, senza strafare, senza ammantarsi di velleitari propositi, ma armandosi solo di buone idee e una creatura adorabilmente demoniaca.