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MANCHESTER BY THE SEA regia di Kenneth Lonergan

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LoSqualo     8½ / 10  21/02/2017 00:27:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chi porteresti in un isola deserta me o tuo padre ? così inizia questo viaggio melodico tra assoli di piano e violino , un fascio di ricorsi che bruciano il cuore , un viaggio di rimorso e tristezza che si scagliano sul viso del protagonista Lee , un superbo Casey Affleck che finalmente dopo anni sale giustamente nell'olimpo dei grandi di Hollywood dando la sua migliore prova della carriera anche dopo quella del 2007 in L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford , una prova che lascia senza fiato lo spettatore a cui viene trasmesso quel senso di rimorso e nostalgia del passato tramite questa formidabile prestazione attoriale che gli è valsa già un Golden Globe e un BAFTA e che presagiscono la vittoria ai tanti agognati premi Oscar ma se alla fine non vincesse non toglirebbe niente a quello che ha saputo dare e trasmettere almeno a me sia come spettotore e amante del cinema ma sia come persona normale il quale il solo pensiero dei fatti accaduti al nostro protagonista potrebbero soltanto tagliare le gambe e farci cadere in un oblio di sconforto depressione e amarezza profonda come l'oceano che solcava Lee in compagnia dell'amato fratello e del suo caro nipote in tempi ancora benevoli alla sua persona . Kenneth Lonergan a saputo trasportarci in un viaggio amaro come lo è stata e sarà ancora la vita di Lee illuminata per brevi tratti con il ricongiungimento con il nipote , se non fosse che questo sia accaduto per l'ennesima disgrazia della sua vita , la regia a mio parere è sembrata impeccabile con molti primi piani dei protagonisti su tutti quelli con Casey Affleck e dove loro hanno potuto trasmettere tutte le varie emozioni a noi umili spettatori e che in brevi momenti hanno fatto stringere il cuore come in una morsa troppo stretta da cui fuggire illesi e senza non versare almeno una lacrima cristallina ma che sa di tristezza , i dialoghi sempre precisi e che hanno dato vita a due entita ben decise e chiare come il personaggio chiuso e sconfortato dal troppo dolore di Lee e quello Menefreghista ed estroverso da parte del personaggio interpretato da un illuminante Lucas Hedges che grazie a questa prova si merita la sua candidatura al miglior attore protagonista con alcune chance di vittoria , sono questi due personaggi che danno quel giusto senso a questa pellicola un alchimia di elementi ed emozioni contrastanti e non che alla fine metteno tutti d'accordo sul dire che il successo di questa pellicola è stato grazie più al cast che alla trama in se che è già di per se ottimamente strutturalizzata ma ancor di più interpretata , eccellente il lavoro fatto con i vari flashback del nostro protagonista che ci portano indietro nel tempo quando ancora la vita di Lee era soddisfacente ma anche nel punto in cui gli è crollata sulle spalle , da annotare la prova ottima di Michelle Williams che ottiene con questa la sua quarta nomination agli Oscar . Eccellente il comparto sonoro che ci accompagna per tutta la durata della pellicola di Lonergan frastagliata da assoli di piano e violino dai toni sempre più intensi e struggenti pian piano che ci avviciniamo agli accaduti più amari della vicenda di questo sfortunato uomo e con una fotografia che sa trasportarci in quel contesto marinaresco di quella cittadina che da sul mare e che fa riassaporare ricordi nostalgici .In conclusione un film dalle notevoli morali e che fa assaporare allo spettatore tutto il disagio che un uomo può provare dopo la disfatta che è stata la sua vita , un uomo che non sa guardare avanti perchè la sua ombra resta ancora nel passato di quella triste notte di Manchester .