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THE GREAT WALL regia di Zhang Yimou

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  06/03/2017 09:35:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fumettone esteticamente perfetto grazie ad una messa in scena marziale e ad un utilizzo del colore sbalorditivo, ormai da tempo marchio di fabbrica di Zhang Yimou che, dopo aver abbandonato il cinema d'autore ed essere passato all'irreale spettacolo del wuxiapian, ora mette al servizio di Hollywood la sua sapienza professionale.
Ed è lui in fin dei conti a fare la differenza, in un film altrimenti inutile, solito clone di tante altre pellicole, in cui lo spettatore può tranquillamente e con largo anticipo prevedere dialoghi e avvenimenti.
La trama è infatti piuttosto piatta e schematica, rassicurante per la platea più avvezza al cinema commerciale, fastidiosa -forse- per chi dal regista cinese si aspetta qualcosa di più. Urge però ricordare che "The Great Wall" nasce come puro intrattenimento, con la sua muraglia eretta per arginare invasioni aliene ante litteram ed il suo eroe caratterizzato alla buona, con una nobiltà d'animo derivante dal solito percorso interiore dopo una vita di eccessi e sbandi.
Matt Damon inespressivo si cala nel ruolo con piglio muscolare stile Jason Bourne, Lau e Dafoe sembrano capitati sul set quasi per caso, la storia d'amore questa volta è per fortuna solo suggerita, i mostri rendono bene e le scene di battaglia sono il fiore all'occhiello di una produzione mastodontica gestita con nonchalance da Yimou. La forma estetica vince sul contenuto a favore di un cinema in cui il gigantismo la fa da padrone, non c'è profondità di sguardo ma puro e semplice spettacolo visivo.