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IL DIRITTO DI UCCIDERE regia di Nicholas Ray

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Marco Iafrate     8 / 10  25/11/2010 22:13:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un classico. L' uomo vive di contraddizioni verso se stesso e verso gli altri, si fa del tutto per apparire quello che non si è, ma poi bisogna fare i conti prima con l'istinto e poi con la propria coscienza.
Chi vive con la predisposizione alla violenza non riesce a controllarla neanche quando questa, durante le indagini per un delitto, potrebbe far ricadere su se stessi l'ombra del sospetto.
Straordinaria l'interpretazione dei due protagonisti, l'uno a manifestare una sicurezza ed un controllo che mano mano vanno assottigliandosi, l' altra nel constatare che anche se si scopre che le radici del male risiedono sotto un' altra pianta, quella che si sta coltivando potrebbe essere anch'essa contaminata.
Bellissima la Grahame, troppo, soprattutto per un Bogart affascinante quanto volete ma dall'aspetto stanco e invecchiato anche più dei suoi cinquantanni.
Il titolo è allo stesso tempo un' acquisizione folle di alcuni e un monito a non attuarlo di altri. Nessuno può arrogarsi il diritto di uccidere, non rientra nelle leggi dell' uomo, chi lo fa muore anche lui un attimo prima di farlo.