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BOSTON - CACCIA ALL'UOMO regia di Peter Berg

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Spotify     7 / 10  06/09/2019 00:42:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bell'adattamento cinematografico riguardante i tragici eventi successi alla maratona di Boston nell'aprile 2013.
Il regista Peter Berg, con un taglio a tratti quasi documentaristico, mette in scena un'opera convincente e abbastanza brillante. Certo, all'apparenza la pellicola potrebbe sembrare una sorta di giocattolone, e forse un po' lo è, ma rimane un prodotto dall'intrattenimento assicurato e dalla suspense costante.
La trama vede protagonista il sergente Tommy Saunders, il quale, a seguito di una punizione disciplinare, viene mandato a vigilare alla maratona di Boston. Dopo un po', nel bel mezzo della corsa, delle bombe esplodono tra la gente causando morti e feriti. Saunders, insieme alla polizia di Boston e all'FBI, cercherà di capire chi possa essere stato a commettere il terribile crimine.
Berg si dimostra un regista abile e sicuro, riuscendo infatti, in più di due ore, a realizzare un'opera esaustiva sull'attentato del 2013.
La pellicola si fa da subito interessante, poi man mano diventa sempre più avvincente, grazie anche, secondo me, ad un ottima caratterizzazione dei personaggi. Il "sergente Saunders" è ben delineato: il classico poliziotto americano irascibile e testardo, dotato però di grinta e coraggio e che non molla mai l'osso. Certo, i cliché in questo caso abbondano, però la figura del sergente funziona bene, intriga lo spettatore. Personalmente, mi è piaciuto parecchio anche il soggetto di "Richard DesLauriers", il quale da al film un tocco, se vogliamo, più politico. Ben disposti anche tutti gli altri personaggi di contorno, come il ragazzo cinese e il "sergente Pugliese".
Ben caratterizzati anche i due attentatori: a loro viene riservato parecchio spazio, in modo tale da porre l'astante faccia a faccia con i terroristi. Ed è ben diretto anche il rapporto tra i due fratelli, dove possiamo osservare come uno (quello maggiore) influenzi il più piccolo. Noi spettatori vediamo, quindi, le cose anche sotto l'ottica degli attentatori, e cerchiamo di capire il motivo o il senso di tanta crudeltà. Bella scelta quella di Berg di dedicare tutto questo spazio ai due terroristi, innalzando sensibilmente la tensione.
Il ritmo è spedito. Come detto, la suspense persiste per quasi tutta la durata del film e ciò fa si che l'attenzione non cali mai. La pellicola vive poi di un sacco di fiammate, sempre piazzate al punto giusto.
Tante scene avvincenti e girate bene, su tutte quelle della sparatoria a Watertown tra poliziotti e attentatori, piena di angolature suggestive ed una fotografia molto realistica e che da bene l'idea della situazione.
Ben fatta anche la sequenza dell'attentato: carica di suspense, verosimile e drammatica.
Il finale è ben diretto, ovviamente la storia è vera, quindi si sa già come il film va a finire, ma si resta lo stesso incollati allo schermo fino all'ultimo secondo.
Come accennato prima, la fotografia è riuscita, specie nelle scene in notturna. I toni molto scuri, incutono una certa angoscia nello spettatore.
Il cast è ottimo: Mark Wahlberg è l'attore ideale per interpretare il sergete "Tommy Saunders". Diciamo che in carriera, il buon Wahlberg ha sempre fatto un po' lo stesso ruolo, ma gli è sempre riuscito bene. E anche stavolta non sbaglia. Solita prova grintosa e di carattere. E' un attore che in qualche modo riesce sempre a catturare l'attenzione. Convincente l'interpretazione dei dialoghi, seppur confezionata.
Bravo anche Kevin Bacon, attore che sa il fatto suo. Non è che l'attore di Filadelfia faccia una prova eccezionale, però fa il suo lavoro con impegno e questo gli va riconosciuto.
La colonna sonora funziona, malinconica e introspettiva. E' composta tra l'altro da Trent Reznor, leader dei Nine Inch Nails.
La sceneggiatura è forse l'elemento meno riuscito, ma proprio perché, visto il tipo di storia, non richiedeva un impianto narrativo particolarmente approfondito. I dialoghi sono ben scritti anche se standardizzati un po' troppo. Ben delineati anche i personaggi.
Qualche neo lo si trova negli effetti speciali, a tratti troppo computerizzati. Ad essi, si associa qualche scena un po' troppo assurda.


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Conclusione: e' un bel prodotto da intrattenimento. Non metto un voto più alto perché alla fine resta un film molto commerciale, dove quasi tutto è studiato a tavolino. Però è un'opera che coinvolge dall'inizio alla fine, questo non si può negare. Oltretutto, permette di far conoscere agli astanti un triste fatto, dimenticato forse troppo rapidamente. Io lo consiglio, ideale per una serata all'insegna della suspense.