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SINFONIA D'AUTUNNO regia di Ingmar Bergman

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Crimson     9 / 10  04/08/2005 20:00:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pensavo fosse uno dei film minori di Bergman, invece mi ha lasciato letteralmente sbalordito per quanto è bello!
C'è un preludio molto tranquillo, nonostante la madre (non ricordo mai i nomi dei protagonisti dei film!) si dimostri piuttosto preoccupata e si comporti in modo strano; poi il film cambia repentinamente, nel giro di una manciata di minuti. Tutta la vicenda cardine si svolge in pratica in una sola notte. Il film in pratica si esaurisce qui, e la sua forza risiede tutta nel dialogo tra madre e figlia. E' una scena lunga e bellissima: profonda, rabbiosa, malinconica. Non bisogna perdere neanche una virgola del dialogo, per evitare di non comprendere a fondo tutte le verità nascoste, la rabbia repressa. Bergman non sembra fornire le chiavi di lettura per individuare vincitori e vinti: probabilmente non ci sono. L'incomunicabilità è un vizio umano di cui forse è meglio non cercare insistentemente in chi risiede la colpa, con lo sguardo indagatore. Per taluni aspetti dei rapporti umani non ci sono spiegazioni. E allora cosa fare? Bergman conclude il film con un finale aperto, chiedendo allo spettatore di scegliere tra la speranza e la rassegnazione.
Questa ovviamente non è che la mia semplice interpretazione.
Un'ultima cosa: Liv Ullman recita come poche, è davvero bravissima.