Niko.g 7 / 10 18/06/2017 16:41:44 » Rispondi Inquietudini e irrequietezze di una diciassettenne, rappresentate da una brava Hailee Steinfeld (nominata all'Oscar per "Il Grinta" dei fratelli Coen). Emerge il consueto nichilismo di fondo (genitori perennemente immaturi e inadeguati), che tuttavia non impedisce alla storia di regalare un finale positivo, finanche pedagogico. E' per questo che si prova un certo rammarico nel constatare come il linguaggio utilizzato nel film imponga delle restrizioni per i minori di 17 anni. Visto che l'aumento dei casi di depressione negli ultimi tempi non ha risparmiato gli adolescenti, poteva essere un'occasione per consentire loro una visione libera da condividere con i coetanei, senza dover mettere in imbarazzo genitori o accompagnatori.