pinhead88 7 / 10 01/03/2011 20:06:44 » Rispondi Un primo Bergman a grandi livelli. Una storia dai caratteri felliniani (del Fellini che verrà) tra disperazione, umiliazioni e anche un pizzico di erotismo. Alcune scene si ricollegano direttamente all'espressionismo e al cinema muto, il fascino tragicomico che aleggia dietro i personaggi circensi e un bianco e nero molto intenso. A volte un po' noioso a causa di dinamiche esistenziali e amorose abbastanza stucchevoli, ma d'altronde questo è sempre stato Bergman.