Enzo001 7 / 10 10/04/2008 23:35:49 » Rispondi Figlia de "L'ultimo uomo della terra", l'opera di Boris Sagal è la seconda trasposizione cinematografica del romanzo cult di Richard Matheson "I'm a legend". "1975: Occhi bianchi sul pianeta terra" (titolo italiano che ricorda il capolavoro di Kubrick "2001: A space odyssey") ha mantenuto negli anni inalterato parte del suo fascino, nonostante oggi siano in molti a ritenerlo un film estremamente datato. E' senza dubbio una pellicola di ottima fattura (prendendo in considerazione l'anno di produzione 1970-1) ed un appuntamento immancabile per ogni amante del genere fantascientifico o per coloro i quali hanno apprezzato l'operato del regista italiano Ubaldo Ragona. Un invito, questo, ad accostarsi senza pregiudizi a tale piccolo gioiello, chiudendo gli occhi su quelle "ingenuità" tipiche delle pellicole più "anziane".
P.S. Un apprezzamento al sempre ottimo Charlton Heston (anche se non credo si possa dire lo stesso degli altri interpreti)
Notare come il finale di "1975: Occhi bianchi sul pianeta terra" sia quasi totalmente esente da quel velo di insopportabile retorica che, al contrario, caratterizza il recente remake di Francis Lawrence