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FESTEN - FESTA IN FAMIGLIA regia di Thomas Vinterberg

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Invia una mail all'autore del commento matteo200486     10 / 10  16/06/2007 01:01:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Siamo di fronte alla prima opera d''arte del Dogma 95 il cui decalogo è:

1. Le riprese vanno girate sulle location. Non devono essere portate scenografie ed oggetti di scena (Se esistono delle necessità specifiche per la storia, va scelta una location adeguata alle esigenze).
2. Il suono non deve mai essere prodotto a parte dalle immagini e viceversa. (La musica non deve essere usata a meno che non sia presente quando il film venga girato).
3. La macchina da presa deve essere portata a mano. Ogni movimento o immobilità ottenibile con le riprese a mano è permesso. (Il film non deve svolgersi davanti alla macchina da presa; le riprese devono essere girate dove il film si svolge).
4. Il film deve essere a colori. Luci speciali non sono permesse. (Se c''è troppa poca luce per l''esposizione della scena, la scena va tagliata o si può fissare una sola luce alla telecamera stessa).
5. Lavori ottici e filtri non sono permessi.
6. Il film non deve contenere azione superficiale. (Omicidi, armi, etc. non devono accadere).
7. L''alienazione temporale e geografica non è permessa. (Questo per dire che il film ha luogo qui ed ora).
8. Non sono accettabili film di genere.
9. L''opera finale va trasferita su pellicola Academy 35mm, con il formato 4:3, non widescreen. (Originariamente si richiedeva di girare direttamente in Academy 35mm, ma la regola è stata cambiata per facilitare le produzioni a basso costo).
10. Il regista non deve essere accreditato.

Queste erano le informazioni preliminari che avevo prima della visione del film. Credevo di trovarmi di fronte ad un opera distaccata, intellettuale, ed invece ho visto un capolavoro di un''umanità profonda. I problemi della pedofilia, del razzismo, della depressione, tutti temi trattati con una crudezza notevole. Momenti di violenza psicologica che raramente riscontrerò in un''altra opera.
I punti del decalogo vengono surclassati dalla bravura di Vinterberg di rappresentare il dolore umano, il desiderio viscerale di vendetta. Questo film trasuda degli aspetti, dei sentimenti più negativi dell''animo umano. Ma c''è cmq una speranza, una luce di positività in tutto questo dolore. L''amicizia che spesso supera i legami parentali, e diventa amore cristallino verso il prossimo. Consigliato agli amanti del Cinema