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FESTEN - FESTA IN FAMIGLIA regia di Thomas Vinterberg

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Lucignolo90     8 / 10  26/01/2013 16:10:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Primo film del manifesto del "Dogma 95". Un'associazione di registi capeggiata da Lars Von Trier che predilige l'uso di alcune tecniche stilistiche come la telecamera a spalla, l'uso di luci esclusivamente naturali, il girare film in video per poi trasportare su pellicola ecc..
La severità di questi precetti (il termine Dogma non è usato a caso) è tale che in questo film, viene precisata dal regista l'unica infrazione prima che il film stesso inizi (il Dogma impone l'utilizzo di costumi che appartengano ESCLUSIVAMENTE agli attori e siano quindi di loro proprietà. In questo caso per un costume di scena si è stati costretti ad acquistarlo).

Il film è uno sguardo cinico e spietato sui rapporti familiari e sul marciume e la scabrosità che ci può essere dietro a una finta atmosfera di cordialità (che tuttavia vediamo sin da subito essere fittizia).
Lo shock di una accusa che Christian, uno dei figli, muove al padre nel giorno del suo compleanno, che scuote gli animi ma solo per pochi minuti, per poi tornare immediatamente alla tronfia gaiezza e beota processione festante degli invitati, che non sembrano rendersi conto dell'assoluto paradosso che si stà venendo a creare.

Solo pochissimi personaggi acquisiscono pian piano conoscenza di ciò: ad esempio Helene, la sorella di Christian, che però farà di tutto per minimizzare; ma ancora di più i cuochi, che sorprendentemente svestono i panni di personaggi di contorno e avranno un ruolo FONDAMENTALE nel dipanarsi della vicenda.
Dall'altra parte invece, il figlio minore Michael è completamente ignaro delle passate vicende, e stordito dai fumi dell'alcool, riuscirà a realizzare solo alla fine, ponendosi però per tutto il film come elemento di disturbo di Christian (e non solo).

Helge, il padre, sembra aver completamente somatizzato gli atti compiuti, e cerca invece di far passare Christian come visionario, in un escalation di accuse e discorsi a ritmo di colpi sferrati da due pugili su un ring.


Premio della giuria al Festival di Cannes.