Manticora 7 / 10 19/05/2017 14:10:41 » Rispondi Rispetto a Prometheus Alien-Covenant ha una marcia in meno. Il film dal punto di vista visivo è uno spettacolo, su questo Scott ormai ha una padronanza non comune.L'inizio è in linea, certo le similitudini con Alien sono parecchie
spore, sparse dieci anni prima dalla nave di David che hanno praticamente ucciso qualunque forma di vita è un idea interessante, infatti sono quiescenti, ma possono essere attivate, se a contatto con un organismo ospite
Ovviamente la situazione precipita MOOOLTO VELOCEMENTE dato che
ben due soldati dell'equipaggio vengono contagiati, liberando ognuno un neomorfo, ovvero una forma primordiale di Alien, più piccoli dello xenomorfo ma ugualmente letale
In quanto a violenza e scene splatter Scott preme sull'acceleratore senza risparmiarsi. Il cast è al servizio della storia, dopo il brevissimo cameo di James Franco
stincato ancor prima di risvegliarsi dal criosonno
si evidenziano Katherine Waterston e Danny McBride, oltre a Billy Crudup. Ma è l'istrionica interpretazione DOPPIA di Fassbender ha coinvolgere di più, per un Walter, novello difensore dell'equipaggio della Covenant c'è un David
ormai completamente padrone del libero arbitrio, che si diletta nello sperimentare nella creazione di un PERFETTO ORGANISMO, usando come cavie gli umani il nuovo Frankenstein è padrone delle emozioni, ma è diventato TROPPO UMANO con annessi e connessi, e la sua follia è iperscrutabile
l'equipaggio finisce decimato, il nuovo xenomorfo definitivo viene dato alla luce dal capitano, ingannato da David
Purtroppo la scena con il modulo di esplorazione è gratuitamente irrealistico, con un lieto fine che viene letteralmente tirato sù come la gru che viene usata, troppe forzature, non è l'unica scena, anche quella della doccia, sinceramente, per non parlare del fatto che non si capisce come lo xeno sia scappato dal laboratorio
che essendo una struttura di contenzione dovrebbe essere ermetica
Insomma in alcune parti non ci siamo, la sceneggiatura di John Logan e Dante Harper funziona per le parti riconducibili al primo, Harper invece sembra non essere proprio padrone della scrittura. Il finale riscatta la storia, anche se poteva essere prevedibile, Scott gioca sapientemente con l'identità,
ma se due androidi sono IDENTICI c'è sempre il rischio che quello buono sia sostituito dal folle , che prende il controllo dell'astronave, che trasporta i due membri dell'equipaggio superstiti, 2000 coloni, migliaia di embrioni e SOPRATTUTTO due facehugger in embrione, pronti per farli crescere per poi infestare i due sopravvissuti
Un finale amaro ma aperto, spero che nel seguito Scott dia una svolta narrativa più ampia possibile, perchè altrimenti si rischia di banalizzare il tutto, detto questo il film è meno peggio di ciò che scrivono i suoi detrattori, ed è ovvio che alcune scelte siano prevedibili.
alessiogala 22/05/2017 11:44:38 » Rispondi due cose soprattutto hai dimenticato: 1) la velocità con cui crescono i vari alien è eccessiva, nel primo alien passano ore prima che l'organismo di sviluppi nel corpo e possa uscire. 2) c'è una scena in cui la protagonista infilza david sotto il collo con il crocifisso, miracolosamente nelle scene successive David non ha più alcun senso sotto il mento
Manticora 23/05/2017 16:46:21 » Rispondi E vero... la velocità è eccessiva,ma come scusa ho ravvisato il fatto che sia proprio la bioingegneria di David a renderli così rapidi, nel primo alien le uova erano rimaste abbandonate per decine di anni, quindi probabilmente alcune non erano più attive, quella toccata da Kane era debilitata, e l'organismo ha avuto il suo da fare per inseminare l'uomo. La scena di David sinceramente non la ricordo.