suzuki71 8½ / 10 23/07/2017 11:05:23 » Rispondi Un film dalla storia semplice, intelligente sceneggiatura e regia perfetta, giustamente premiata a Berlino.
Una testimonianza importante del cinema come presenza e critica sociale, dalla posizione netta tipica di un certo filone a-la Dardenne o Ken Loach. E la posizione, diciamo, non è quella di Casa Puond
Il racconto di Khaled sulla sua fuga dalla Siria è quanto di più toccante ed efficace possa raccontarsi sulla più grande e perdurante tragedia degli ultimi anni: un personaggio riuscitissimo.
Il film scorre bene tra molta ironia, commozione, colori vivaci e musica accattivante che fa riflettere su come lo sdoganamento dei discorsi razzisti nel linguaggio comune e politico sia disumano ed inopportuno.