The Gaunt 7 / 10 16/01/2018 21:54:39 » Rispondi I personaggi di Kaurismaki sono sempre relegati ai margini della sociatà. Molto simili quindi il rifugiato entrato clandestinamente in Finlandia ed il rappresentante di camicie che decide di cambiare vita dopo essere stato colpito dalle conseguenze della crisi economica. Insieme ai personaggi del ristorante, di cui non sapremo mai nulla, ma che si intuisce non siano dissimili ai primi due, si sviluppa una sorta di solidarietà reciproca che è un tratto piuttosto usuale del regista finlandese. Kaurismaki poi è fin troppo navigato nel cadere dentro la trappola del buonismo, ma malgrado il tono leggero del film non nasconde una certa critica verso quell'Europa dei popoli rimasta solo sulla carta e diventato un crogiolo di egoismi.