76mm 6 / 10 22/05/2017 12:23:47 » Rispondi Nella prima frazione si respira aria di Polanski e devo dire che le cose funzionano abbastanza bene, niente di particolarmente originale ma c'è questo senso di complotto e di minaccia incombente che non si capisce bene da dove provenga e risulta abbastanza efficace… nella seconda parte invece, dopo la scena rivelatoria del
inoltre la tendenza allo "spiegone" preventivo ed alcune discutibili scelte di regia e sceneggiatura rovinano drasticamente tutti i potenziali momenti clou della pellicola
- la scoperta delle foto (ma non poteva nasconderle un po' meglio?) di lei coi precedenti fidanzati ci fa capire inequivocabilmente da che parte sta, per cui la scena dove finge di cercare le chiavi dell'auto è totalmente priva di pathos in quanto sappiamo già benissimo che non le troverà
- l'inquadratura insistita dei braccioli della poltrona dove è legato il protagonista in attesa dell'operazione con l'ovatta che fuoriesce fa capire chiaramente (a meno di non essere stati lobotomizzati di recente) quale sarà l'uso che verrà fatto di quell'ovatta, per cui quando lo vanno a prendere già sappiamo che sta solo fìngendo di essere caduto nel sonno ipnotico e che si libererà, cosa che puntualmente avviene
- i video che vengono fatti vedere a Chris mentre è imprigionato e che spiegano tutto fin nei minimi dettagli io me li sarei risparmiati, sono abbastanza sicuro che il 90% degli spettatori (con buona pace di quel 10% che guarda i film col cervello spento) avrebbe capito ugualmente cosa stava succedendo. Almeno al cinema cerchiamo un minimo di farglielo usare il cervello agli spettatori che già ci pensa la TV a sedarli.
Anche il discorso sulla questione razziale lascia lo spazio che trova. Nel complesso si lascia vedere, ma mi aspettavo decisamente di meglio dopo aver letto alcune recensioni.
Macs 22/05/2017 22:25:02 » Rispondi Concordo quasi su tutto, ho dato mezzo punto in più perché comunque mi ha messo una discreta tensione in diverse scene. Poi a ripensarci, ci sono tanti indizi piazzati in modo molto interessante, che scopri solo ripensandoci (per esempio il maggiordomo nero che corre sempre... è perché ha in testa la mente del nonno velocista. Oppure il fatto che i neri usano un linguaggio antiquato e non conoscono lo slang dei neri di oggi, il tizio che non saluta Chris col pugno ma stringendogli la mano, ecc.). Una cosa che non capisco invece, e che hai descritto in uno dei tuoi spoiler: la questione dell'ovatta. Chris ha le braccia legate alla poltrona... come farebbe a estrarre l'ovatta e a mettersela nelle orecchie? Le mani gli vengono liberate solo da Jeremy quando arriva per portarlo in sala operatoria. Non è una questione da poco, la piega che prende il finale si basa tutta su questo particolare.
76mm 23/05/2017 15:05:55 » Rispondi Buone le due considerazioni che hai fatto…in effetti sono particolari che emergono solo a posteriori, ragionandoci sopra a freddo…quella del nonno centometrista l’avevo notata anch’io, anche perché oltre alla scena dell’allenamento c’è anche quella sul finale quando insegue il protagonista alla velocità della luce…quella del saluto invece mi aveva colpito subito ma poi onestamente non ci avevo più pensato…gli indizi per capire cosa stia succedendo prima che venga chiaramente spiegato quindi ci sono, ma è ovviamente molto difficile coglierli prima del tempo. Per quanto riguarda invece la scena dell’ovatta
in effetti non ci avevo più pensato ma può risultare un po’ assurda dal punto di vista fisico…ora non ricordo chiaramente in che modo fosse stato legato alla poltrona, ma se avesse avuto la testa e il busto completamente liberi e le braccia legate all’altezza dell’avanbraccio e non dei polsi, credo che con una buona di mobilità del tronco, e guidato dalla forza della disperazione, non sarebbe stato così impossibile avvicinare la testa alla mano fino ad infilare l’ovatta nell’orecchio…almeno credo…io non so se ce la farei ma non mi sembra così incredibile…se invece avesse avuto le mani imprigionate all’altezza dei polsi sarebbe stata un po’ più dura, però non me lo ricordo. Altra ipotesi (sicuramente più forzata), lui riesce a liberarsi, ma la porta è chiusa a chiave e le finestre sono sbarrate…non sa come uscire…allora si mette l’ovatta, infila nuovamente le mani nei lacci e si finge addormentato aspettando che qualcuno entri per aggredirlo e scappare.
In tutti e due i casi i puristi della logica storceranno il naso ma secondo me non è questa la pecca più grossa di sceneggiatura (quelle che hai segnalato nel tuo commento sono ben più evidenti).
Cagliostro 26/05/2017 14:40:26 » Rispondi per l'ovatta rispondo a entrambi:
non c'è nulla da ipotizzare. la regia ha mostrato inequivocabilmente la motilità del torso e della testa, quando la prima volta che Chris è legato cerca di aprire la fibbia delle cinghie con i denti quindi è ovvio che abbia piegato la testa in avanti all'altezza delle mani e si sia tappato le orecchie.