Luca95 7½ / 10 21/06/2017 12:23:51 » Rispondi Ingenuità registiche e di sceneggiatura, un cattivo a metà strada tra il patetico e l'orribile. Generalmente però la storia regge e ha un suo perché. Gli attori sono tutti molto in parte e incredibilmente, a parte per il cattivo, non si scade nel kitsch o nell'assurdo. Sono riusciti a rendere credibile una mitologia greca applicata al mondo dei supereroi, non è facile come potrebbe sembrare. Questo film secondo me è molto simile a L'Uomo d'Acciaio, per motivazioni dei protagonisti e soprattutto per un colpo di scena sui protagonisti. Wonder Woman è un film sicuramente più solido di BvS e di quel postribolo di SS, per un semplice motivo: la coerenza.
BvS vuole essere - uno scontro tra Batman e Superman - Un'introduzione alla Justice League - il sequel di L'Uomo D'acciaio. Risultato? Non azzecca nemmeno una di queste opzioni.
Suicide Squad vuole essere - la storia d'amore tra Joker e Harley Quinn - Un film su dei cattivi che fanno parte di una squadra suicida sacrificabile - Un'introduzione a un nuovo Joker - Una leggera espansione dell'universo DC (molte le citazioni, molti i personaggi) Risultato? Lasciamo perdere.
Wonder Woman invece vuole essere una cosa sola, vuole essere un film solo: il film su come Diana di Themiscira è diventata Wonder Woman. E lo è, senza se e senza ma, così come L'Uomo D'acciaio era il film su come Clark Kent scopre di essere Kal-El e diventa Superman, un Uomo d'Acciaio, il ponte di congiunzione tra i Kryptoniani e i terrestri.
faluggi 22/06/2017 01:06:24 » Rispondi "Ingenuità registiche e di sceneggiatura, un cattivo a metà strada tra il patetico e l'orribile. "