Jellybelly 8 / 10 13/12/2008 18:03:13 » Rispondi Adorabile favola sulla guerra e la vecchiaia, capace di svelare la vera natura degli uomini rendendoli vulnerabili. I disegni di Miyazaki sono una gioia per gli occhi e la morale potente; peccato per il finale eccessivamente smielato e sbrigativo, che non va comunque ad intaccare la poetica d'insieme di questo piccolo capolavoro, non solo d'animazione.
maddai il finale è bellissimo, te lo dice uno che nei suoi giudizi è sempre obbiettivo e assolutamente imparziale. è la prima volta che miyazaki racconta una vera e propria storia d'amore; lo fa a mio parere con molta ironia, con lo sguardo di chi, ormai vecchio, la sa lunga su come gira il mondo... proprio come sophie. In una battuta della maga Suliman si scorge appunto tutta l'ironia del regista a riguardo: "Un lieto fine? E' questo che vuoi? Non pensavo fossi un simile romanticone..." E poi la musichetta finale, all'apparenza stucchevolmente fuori luogo o almeno insolitamente messa lì, parla invece di separazione e abbandono; probabilmente l'intenzione di miyazaki era prorpio quella di diluire l'eccesso di glucosio, come a voler porre l'accento sulla precarietà di quel bel lieto fine [lacrimuccia].
Jellybelly 15/12/2008 16:40:31 » Rispondi Diciamo pure che te l'ho scopiazzato, va'...
martina74 15/12/2008 16:49:20 » Rispondi ah, ma tanto i miei commenti non sono mai originali!
Bucefalo 31/03/2009 21:06:17 » Rispondi Oddio, il finale è una delle cose più belle di questo film. Lei che resta coi capelli bianchi come simbolo della saggezza acquisita che è dovuta arrivare dopo fatica e peripezie... Lui che torna coi capelli neri, quasi a passare da angelo a semplice uomo.... Non è smielato un finale che fa trasparire questa amarezza.