elio91 9 / 10 23/01/2013 21:12:26 » Rispondi Un inno all'amore e alla vecchiaia, perché no, questo ennesimo capolavoro del maestro Miyazaki. Dopo "La città incantata" e insieme a "Principessa Mononoke" il suo film migliore. Ancora una volta la trama è quella di una fiaba molto intimista nei rapporti tra i personaggi, più che in una trama vera e propria. Eppure Miyazaki e lo studio Ghibli riescono a creare un'atmosfera e un mondo del tutto credibili solo con i disegni e i colori, non hanno bisogno di approfondire più di tanto. In un film dove il male è qualcosa che può tramutarsi anche in bene, ritorna ancora una volta infatti la forte caratterizzazione della "nonnina" prima vista come cattiva, poi tenera e positiva come nella Città incantata. Le musiche di Hisaishi fanno il resto. Ciò che può destabilizzare uno spettatore incauto è forse la ricerca di una storia con i buoni e i cattivi, che a Miyazaki pare interessare davvero poco. Da orgasmo visivo, un piacere per l'anima.