tylerdurden73 5½ / 10 29/11/2017 10:33:10 » Rispondi Ruth e Sara, rispettivamente zia e nipote, si trasferiscono nella casa di campagna ricevuta in eredità: qui inquietanti episodi soprannaturali non tarderanno a manifestarsi. Ghost story abbastanza lineare e prevedibile, anche se la possessione da parte del fantasma esula un pochino dalla totale scontatezza. Ad oggi "La casa che non voleva morire" giunge datato e anacronistico, lavoro che non ha superato senza patimenti le forche caudine del passare del tempo. L'icona Barbara Stanwyck guida un cast di buon livello (degno di lode pure Richard Egan nonostante una scena di romanticismo "forzato" ai limiti del ridicolo), mentre il taglio televisivo rende tutto un po' piatto, anche se la regia firmata dallo scafato J.L. Moxey vanta qualche guizzo interessante. La misera durata non consente particolari approfondimenti del caso, sicuramente la narrazione è agile ma tutto si riduce a situazioni elementari in cui non si faticherà a capire le misteriose motivazioni che costringono i fantasmi allo stazionamento nel mondo terreno. Spargimenti di sangue zero, il film è tutto giocato su una tensione piuttosto blanda almeno per lo spettatore avvezzo al genere. Il tormentone "Annie, torna a casa" ha tutto sommato il suo perchè.