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FINO ALLA FINE DEL MONDO regia di Wim Wenders

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elio91     10 / 10  24/03/2010 21:38:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premessa: ho visto questo film nell'edizione integrale sottotitolata.

"Fino alla fine del mondo" è per me un capolavoro assoluto nonchè il miglior film di Wim Wenders,più bello anche de "Il cielo sopra Berlino".

Wenders è reduce dal successo proprio di quest'ultimo film quando decide di realizzare questo progetto decennale,monumentale e quasi epico. Ci riesce grazie ad un grande esborso di denaro e non a caso "Fino alla fine del mondo" è considerato un kolossal dell'anima.
Introspettivo ma mai noioso,lento ma mai prolisso nè inconcludente,aggettivi che possono essere usati per molte pellicole del tedesco tranne questa.
In pratica il terzo capolavoro di fila del Tedesco,ma è anche vero che successivamente non sarà capace di raggiungere livelli cosi alti appannandosi e non poco.

Le quasi 5 ore di film sono un viaggio,un road movie fantascientifico che porta noi e i protagonisti a viaggiare per tutto il mondo,attraverso culture e città,persone e avvenimenti. L'immensità di alcuni spazi è ritratta magnificamente da Wenders che un lavoro uguale lo fece già in "Paris,Texas".
Vederlo in lingua ti fa rendere conto ancora di più di quanto "Fino alla fine del mondo" sia veramente un'opera globale,multietnica, in cui si esplorano tematiche varie e interessanti.
La magnifica fotografia,le magnifiche inquadrature sono delle pennellate,i colori sono entusiasmanti e si vorrebbe quasi essere lì con i personaggi del film,anzi si è con loro.
L'impianto della storia è surreale,almeno all'inizio,con avvenimenti che a volte sfiorano una leggera ironia. Si insegue e si è inseguiti in un gioco divertente e appassionante. Tutto sembra un enorme giocattolone,un immenso giocattolone se pensiamo a quanto Wenders abbia speso in termini di tempo (3 anni) e soldi (23 milioni di dollari) per realizzare il tutto ma non è cosi. Per dirla come lo stesso regista,autore della sceneggiatura insieme a Peter Carey,questo è un film che esplora l'amore e non ne dà giudizi nè positivi nè tantomeno negativi,anche se si deve partire dalla premessa che l'amore in sè è una cosa necessaria e meravigliosa.
Ai personaggi ci si affeziona presto,la trama è appassionante. Come nei precedenti lavori di Wenders noi all'inizio pensiamo di conoscere i personaggi per poi invece scoprirne la vera storia lentamente,approfondendoli sempre di più.
E quasi il Tedesco si prende gioco dei film sia di fantascienza che di spionaggio. Questo perché se la trama è ambientata nel futuro 1999 (il film uscì nel 1991) c'è anche una sottotrama importante e minacciosa che tratta di un satellite nucleare impazzito,come ci ricorda Sam Neill per ben 4 volte. Una minaccia che è importante nella trama ma a cui i personaggi del film non danno alcuna importanza fondamentale,prendendola come inevitabile.
Inoltre ci sono proprio tutti: lo Scrittore,l'Agente segreto,L'investigatore privato,il Ladro di banche e chi più ne ha più ne metta...

Dopo questa prima parte all'insegna del divertimento che però non disdegna i momenti di riflessione,sempre accompagnati dall'incredibile virtuosismo registico dietro la macchina da presa,arriviamo a scoprire le vere missioni dei personaggi.
E,nonostante si viva più volte nell'opera un'aria di work in progress,si costruiscano rapporti e amicizie in maniera simpatica e appassionante,poi bisogna lasciare spazio anche ai momenti più drammatici e,finalmente,seri. L'idea fantastica è quella di una macchina che permetta di riuscire a far vedere dei ricordi ai non vedenti,o meglio ad una non vedente. Tutto era iniziato proprio per questo motivo ma non finisce cosi. Ci si spinge anche oltre.
In un modo o nell'altro tutti se ne vanno e si dicono addio. Ma il viaggio continua.
Ora c'è la potenza dei sogni,la scienza che dà assuefazione come una droga,l'amore del narcisismo:i protagonisti perdono il contatto con la realtà e tra di loro. Sono assuefatti dal potere dei sogni,dalle loro stesse proiezioni mentali. Il ritorno alla realtà li cambia del tutto,li rende diversi. Qualcosa si rompe,forse per sempre (o forse no).
Lo Scienziato,che ha osato spingersi oltre,per una sorta di giustizia divina viene punito dalla polizia che lo cerca da anni.
Ma,anche se l'amore passionale si rivela essere fallace o magari sfortunato,il vero amore si rivela essere quello dell'amicizia in un finale bello,sognante,nostalgico e fuori dal mondo,in tutti i sensi.

La colonna sonora è magnifica:Wenders ha scelto alcuni tra i gruppi e i cantanti più famosi di sempre.Indimenticabili le scene nel deserto australiano con le note di Gabriel.
Il cast è bravissimo: da Sam Neill a Hurt,fino al mitico Von Sydow. Magnifica e sensualissima la compianta Solveig Dommartin che insieme a Wenders ha conribuito a dare nascita alla storia originale del film.


Sono anche convinto che si perde minimo la metà della sua bellezza,come disse il regista,se si vede la versione "ridotta".
A costo di sembrare e di essere presuntuoso ho idea che questo sia un film incredibilmente sottovalutato,un capolavoro da vedere che entra di diritto nella mia lista di film preferiti.
elio91  24/03/2010 23:10:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo di aggiungere una nota fondamentale:

Wenders è sempre stato un regista che ama soprattutto parlare per immagini. Ebbene per la prima volta c'è una riflessione importante e quasi spaventosa sulla potenza dell'immagine e sul suo utilizzo da "assuefazione":la storia rimane un contraltare che bilancia l'immagine. Detto da uno che nei suoi primi film ha sempre curato la storia come fine ultimo,a volte addirittura scrivendola durante la lavorazione,è un ripensamento che ha contribuito a migliorarlo. Per quanto lo stile sia introspettivo c'è bisogno di una storia. E c'è da dire che non è un caso che la sequenza perfetta di Wenders sia partita con "Paris,Texas"che ha una sceneggiatura ottima anche se sobria.
Wenders non frantuma l'immagine,in questo film,ma sono immagini da orgasmo per come sono girate:la sensazione è di vedere un immagine totale,infinita.

Chiedo scusa per qualche errore grammaticale dovuto alla fretta.
SKULLL  02/04/2013 02:50:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, sapresti dirmi se esiste la versione completa del film in dvd o bluray (quella da 4 o 5 ore) doppiata in italiano? Ho trovato la director's cut ma mi sa che è in lingua inglese con i sottotitoli...
elio91  02/04/2013 10:01:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao! Non credo esista la versione integrale doppiata in italiano ma solo sottotitolata. Forse è meglio che tu la veda cosi visto che ti godrai ancora di più il carattere "cosmopolita" della pellicola.
SKULLL  05/04/2013 01:55:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie mille Elio!