The Gaunt 5½ / 10 23/01/2018 23:47:01 » Rispondi The Transfiguration si inserisce in quella tendenza tipicamente indie di rielaborare il classicismo di certi generi come l'horror. Il vampirismo è quasi una condizione naturale per il protagonista, emarginato fra gli emarginati, vittima di bullismo ma anche carnefice spietato di vittime, tutte di razza bianca quasi a sottolineare una ribellione verso l'oppressore bianco. La variante operata di O'Shea è interessante innanzitutto per il contesto in cui è inserita, cioè un vero e proprio ghetto ed i rimandi all'horror sono solamente di tipo cinefilo, concentrati nella videoteca di Milo. Il vampirismo in questo caso è una condizione sociale immutabile e da cui si può uscire solo con il sacrificio estremo. D'altro canto però il film non nè la potenza visiva di altri esempi recenti come Lasciami entrare o The Witch sulla stregoneria. Rimane in una situazione di limbo ed in qualche momento è piuttosto noiosetto.