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HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO regia di Mike Newell

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kinglear     6 / 10  14/12/2005 12:42:52 » Rispondi
difficile dare un voto. dal punto di vista tecnico è naturalmente spettacolare, ci sono scene molto potenti, ma non è questo il punto. Vorrei riflettere su alcuni aspetti della "filosofia" di questo film, ma forse dovrei dire dell'autrice della saga. Si parla tanto dell'ingresso della morte in questo episodio ma ciò che mi lascia perplesso è che comunque, fino a quando non arriva la tragedia, il tutto è vissuto come un divertimento di cui poco preoccuparsi. Prendiamo il torneo: alla fine si fa rischiare la vita di tardo-adolecenti - certo con capacità fuori dal comune - per uno stupido torneo dove c'è la sola gratificazione di successo personale. Ma più sconvolgente è che per una prova vengono fatti rapire ragazzini e tenuti sott'acqua, persone che non c'entrano col torneo e che possono annegare. Non è un po' nazista? non è tenere poco o nulla in conto la vita dei bambini? ci si commuove davanti alla sofferenza di un orrendo ragno ma si applaude felici e per nulla sconvolti ad essere scampati all'annegamento dopo un rapimento.
a me sembra un po' preoccupante, soprattutto se si pensa al pubblico al quale principalmente è rivolto - inutile buttarla che è un film più per adulti. Il problema per me è che in questo film c'è un messaggio, e mi sembra pericoloso. Dopo tanti ragionamenti sui valori dell'amicizia, sul rispetto della diversità, il tutto poi mi appare contradditorio. Vorrei conoscere la vs opinione ariguardo, grazie
Lara West  14/12/2005 16:06:33 » Rispondi
Io penso che in Harry Potter ci sia una soglia di "tolleranza" della "violenza" e del pericolo più alta del solito: basta vedere come si svolge lo sport preferito dei maghetti...non è certo il più sicuro del mondo, eppure lo praticano tutti!!!

Forse chi ha a che fare con la magia deve abituarsi più facilmente e velocemente a situazioni estreme? Forse sì...e forse questa è una caratteristica dello status quo del mondo di Harry Potter, quindi si accetta così e basta...

Per quanto riguarda il messaggio che intendi...penso che non ci sia! Vuoi dire che Hp istiga alla violenza?Allora guardati un po' meglio intorno e tira le somme; è un discorso che hanno fatto anche con tutti i cartoni animati, soprattutto quelli jap (dicevano che Sailor Moon deviava sessualmente i maschietti!), ecco perchè la Disney ha paura di crescere...; e poi credo che i bambini che vanno a vedere Hp, non siano gli stessi che guardano la melevisione, no?

Cmq se tu hai percepito questo messaggio, forse l'hanno fatto anche altre persone, magari mamme e papà: beh, se è così allora sta nel compito dei genitori mantenere sui giusti binari la percezione della realtà del bambino, indicandogli il comportamento più "socialmente corretto"...

Sò che è difficile da digerire, ma i partecipanti al torneo rischiano davvero la pelle, ma nei limiti delle regole del torneo, e nn penso che in esse sia prevista la morte di qualcuno, gareggianti e non...

Forse hai esagerato un po'...
Videonolo  15/12/2005 03:04:38 » Rispondi
I vostri discorsi sembrano quelli degli amici di Maria de Filippi.
Per la prima volta in vita nostra, ci sembra che il nostro vocabolario non sia abbastanza fornito per trovare qualcosa di originale da dire.
Andate in terapia! Magari tutti insieme... una bella terapia di gruppo.
Per quello che riguarda gli incubi da raccontare all'analista, ne avete più che a sufficienza. Fortunatamente Stephen King non può leggere i vostri commenti, altrimenti ci aspetterebbe un altro horror.
Serena e Matteo
super zik  15/12/2005 21:52:00 » Rispondi
??? ...meno male che ci siete voi che siete meglio, andate avanti per la vostra strada che noi seguiamo la nostra!!!
kinglear  15/12/2005 07:48:07 » Rispondi
insolenti babbani
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  15/12/2005 10:44:17 » Rispondi
Bè, detto da lor Signorie che si mettono in 2 per formare un cervello solo...
Però dall'analista voi avrete un bel risparmio!
super zik  14/12/2005 19:58:57 » Rispondi
Secondo me hai ragione, e i commenti che sono sopra sono di persone che forse non hanno colto il tuo messaggio.

Nel film SEMBRA che SILENTE acconsenta alla morte di una ragazza, se questa non riuscisse ad essere salvata dall'amica che sta gareggiando.

Kinglear dice semplicemente che si manda in confusione i bambini, che pensano: "ma come, Silente avrebbe lasciato morire quella bimba???"

Nel libro si capisce che le cose non stanno così, ma il film lo lascia intendere. Visto che generalmente il 4° libro, essendo più lungo, è lasciato ai bimbi più grandicelli, questo rappresenta un problema.
Lui lo ha fatto notare e posso dire che ha ragione. Il problema esiste. Il film presenta una contraddizione agli occhi di uno spettatore che non conosce la trama del libro.

In cosa non si può essere d'accordo?
banjo  15/12/2005 00:10:37 » Rispondi
In effetti è vero, a me che non ho letto il libro, gli adulti che organizzano il torneo appaiono come degli allegri idioti che applicano rigidamente un regolamento immodificabile che contempla anche la possibilità della morte di alcuni ragazzi terzi rispetto alla contesa (oltre ai concorrenti stessi). Il solo HP sembra ribellarsi in maniera composta al regolamento, salvando la bambina .
Questa deduzione narrativa risulta sicuramente ammissibile visto il contesto in cui viene inserita (mondo magico con regole diverse dal mondo reale) e legata alla esplicitata possibilità di morte dei contendenti da un lato ed all'affanno con cui HP si prodiga per salvare la bambina (perchè tanto sbattimento se poi cmq non morirebbe?) ma senza dubbio molto cinica considerata la fiducia che mi rendo conto i bambini possono riporre in una figura come quella di Silente che diventa allora ambigua.
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  14/12/2005 14:22:33 » Rispondi
Scusami, davvero non voglio fare polemica, ma tu le hai lette le fiabe cosiddette per bambini? Quelle popolate da draghi famelici o da orchi che sterminano interi villaggi? Da piccole principesse che vengono ripudiate dal padre perchè gli rispondono "ti voglio bene come il sale", da re (buoni, intendiamoci!) che mozzano teste a destra e manca. Guarda che le fiabe, in generale, sono tutt'altro che "buone" e questo dovrebbe significare qualche cosa. Quelle del nord Europa poi te le raccomando. Comunque, se hai qualche dubbio riguardo alle mie parole, leggi la Raccolta delle fiabe italiane curata da Italo Calvino e magari cambi idea sul messaggio trasmesso dalle favole fantastiche tradizionali.
kinglear  14/12/2005 19:16:55 » Rispondi
evidentemente non mi sono spiegato. Lascio perdere il commento se i ragazzi potessero o meno morire sott'acqua perché non necessita risposta. E non certo bisogno che qualcuno mi ricordi una cosa ovvia come la violenza nelle favole (oh che scoperta...)
Ma una cosa è il "cattivo" che minaccia, uccide, tortura (e infatti bellissimo è il Voldemort di Ralph Fiennes). Appunto, come dice Kater, ci sono draghi famelici e orchi che sterminano interi villaggi, ma non li hanno certo mandati i maghi di qualche scuola di magia, di una comunità che comunque si fa portatore di un sistema di valori. Forse non l'avrete colto, ma tutto il mondo di Harry Potter è a immagine e somiglianza del nostro mondo, con la scuola, i professori, i balli, le cotte tra ragazzini etc., al di là del coté fantastico. Conosco bene la favola del re e del sale, antica storia che in parte ha ispirato anche Re Lear (e vedi il io nickname) ma non c'entra nulla.
io sto parlando di un particolare aspetto del film, di una prova di "coraggio" che nella narrazione non sembra avere alcuna finalità se una non meglio identificata gloria eterna, come l'evento della scuola di magia. Quindi non imposta dal villain di turno, e che prevede che quattro ragazzini siano prelevati a forza e messi sott'acqua per dar possibilità ai partecipanti di dimostrare la loro abilità. Sono stato più chiaro? Per farla breve, se Voldemort li avesse messi lui sott'acqua, per le sue rispettabilissime finalità di signore del Male (e fossero pure morti), tutto avrebbe senso.
Quanto all'arroganza di chi non vuole fare polemica... ma questo è il problema di tutti i blog italiani
Lara West  16/12/2005 20:33:49 » Rispondi
Oh, ecco..adesso ho capito cosa intendevi, scusa! =)

Da questo punto di vista hai ragione, il torneo non ha un vero senso, un vero scopo, rimane come una forte tradizione a cui nessuno sembra potersi o volersi sottrarre...; e la figura di Silente, senza le spiegazioni che invece dà nel libro, viene messa in discussione nella sua "integrità morale" (che paroloni!)...

Rimane però il fatto che i dubbi di un bambino andrebbero risolti dai suoi genitori, ricevendo le opportune "rassicurazioni"; il pericolo viene forse dai undicenni/dodicenni che del parere genitoriale già cominciano a farne a meno...ma queste sono solo mie supposizioni...
serenella  14/12/2005 20:39:12 » Rispondi
parole sante. non conoscendo la trama del libro forse non era chiaro il senso: nel libro Silente chiede ad Harry come mai abbia deciso di salvare anche la sorella di Fleur e gli fa una risata in faccia quando lui ammette di aver avuto paura che lei morisse: Silente infatti dice di aver fatto un incantesimo che impediva che ai ragazzi potesse sucedere alcunchè, dialogo purtroppo non riportato. ma poi davvero li facciamo così scemi 'sti ragazzini!?
Lara West  14/12/2005 15:44:46 » Rispondi
Sono d'accordissimo!
edo88  14/12/2005 13:53:52 » Rispondi
Hai frainteso la trama...secondo te, veramente, potevano morire i ragazzi rapiti sott'acqua?
Perchè ci hai calcato la mano sul lato negativo...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  17/12/2005 14:01:25 » Rispondi
In effetti avevo dei dubbi simili sul primo Potter... creare un mondo di magia dove tutto è facile con la bacchetta magica puo' indurre i ragazzini a pensare che la vita sia una passeggiata... e questo al di là delle prove difficili da superare per P. Ma in realtà non credo di sbagliarmi se penso che Potter sia il ragazzo/ino piu' solo e disperato del mondo
Invia una mail all'autore del commento d1eg0  16/12/2005 14:11:12 » Rispondi
Davvero credete che HP sia ancora una fiaba per bambini??
ModelloUnico  22/12/2005 06:13:25 » Rispondi
Basta con questo fatto dei messaggi buoni o cattivi! Basta con questo bigottismo! Hanno tolto Mazinga e Co. dalla programmazione perchè erano "violenti". Io da bambino vedevo solo cose violente e poco educative e ora nn farei male ad una mosca! Sono altre le cose pericolose per i bambini. Diamo solo messaggio buoni e belli, CHE PALLE!