caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'ESORCISTA regia di William Friedkin

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
jack_torrence     7½ / 10  17/01/2012 18:26:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello che all'inizio sembra rappresentare - oggi - un punto debole del film, ossia l'eccessiva prolissità della prima parte, 40 minuti che non ruotano attorno a nessuna trama drammatica davvero forte, col passare del film si apprezza invece come un suo punto di forza ancora attuale: il suo andamento lento, il suo climax dilazionato, costituisce delle fondamenta davvero molto solide affinché la seconda parte possa riuscire a essere tanto destabilizzante come ancora appare.

I risvolti di critica sociale (le letture politiche del film come pellicola reazionaria) costituiscono sicuramente un neo se il riferimento è anche ai movimenti studenteschi (come sembra, in una scena), e sicuramente restano ingenui e banali, se il male viene visto scaturire dalla modernità, in senso generico.

Un punto debole è piuttosto costituito dall'eccesso di ridondanza: nel finale è come se la carica si esaurisse prima dell'epilogo, e il film a un certo punto smettesse di far paura. Tuttavia, è una pellicola seminale, ed è ancora insuperata nella sua misteriosa capacità di suscitare VERAMENTE paura, con ferocia immediata.
E' probabile comunque che una grossa parte della "ricetta segreta" sia costituita dalla visione intrinsecamente spaventosa di un male assoluto e ingestibile che violenta in modo totalizzante, dall'interno, una bambina.
jack_torrence  30/11/2012 00:57:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magari il voto potrebbe anche essere 8, via.