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NICO, 1988 regia di Susanna Nicchiarelli

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The Gaunt     7½ / 10  01/09/2017 23:09:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Intervistatore radio:"Nico, le va di parlare della sua esperienza con i Velvet Underground?"
Nico: "No, non mi va.
Il film della Nicchiarelli è programmatico fin dall'inizio. Via i Velvet Underground che rimangono solo un eco lontano. L'icona Nico quindi è privata della sua base. Non è la Nico sfolgorante degli anni sessanta che, alla stessa stregua della guerra e della sua bellezza, sono solo un ricordo. E' una donna invecchiata che rifugge il proprio mito e cerca di recuperare il ruolo di madre che aveva perduto.
Il film della Nicchiarelli offre un ritratto decisamente dalle tonalità anticoniche, per nulla celebrativo o agiografico. Lascia da parte il mito ed emerge la donna. Il tutto in maniera molto dignitosa offrendo un ritratto sincero e veritiero di una voce unica nel panorama del rock che cerca di ricostruire la propria vita ai margini dello star system, anche oltre la cortina di ferro. Il concerto semiclandestino a Praga è sicuramente la parte migliore del film in cui Nico riesce ad infiammare i giovani dell'est, avidi di rock, sulle note di My heart is empty. Bravissima Trine, Dyrholm ben calata nel ruolo ed in grado di riprodurre abbastanza bene quella voce oscura e tenebrosa della cantante, oltre ad offrire nel corpo e nello spirito una donna che cerca fra mille difficoltà di risollevarsi. Una bella sorpresa.