caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA FORMA DELL'ACQUA - THE SHAPE OF WATER regia di Guillermo del Toro

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Macs     5½ / 10  27/01/2018 14:28:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Operazione coraggiosa e al tempo stesso molto, ma molto para**la del buon GDT. Coraggiosa perché il mischione di generi è sempre un gran rischio, e qui infatti si esagera, tra thriller, horror, melodramma, spionaggio, fiaba nera, storia d'amore e perfino musical - col risultato di combinare un gran pastrocchio in un film che non sa essere né uomo né pesce, come il suo protagonista. Il film poi è anche una furba paradio*ta perché GDT fa veramente qualsiasi cosa pur di cercare di accattivarsi i favori del pubblico medio - e dei signori dell'Academy Awards: uno dopo l'altro, sciorina tutti quei temi che ormai paiono indispensabili per assicurarsi il successo di critica e botteghino: 1) storia d'amore romantica ma "impossibile", mixata con solitudine ed emarginazione dei protagonisti della stessa, nonché dei personaggi di contorno - tutti chiaramente con un cuore d'oro ma sfortunati per una vita che li ha penalizzati ingiustamente; 2) razzismo contro i neri; 3) omofobia - gli ultimi due temi, poi, ammonticchiati uno sull'altro. Sul serio, c'è una scena in cui, forse per pigrizia, GDT decide di affiancare nello spazio di pochi secondi la sparata razzista e il gesto omofobo, senza nemmeno cambiare location.
Come se non bastasse, la sceneggiatura fa - acqua, si - in molti punti, e non riesco proprio a passare sopra all'inverosimiglianza del menage quotidiano di una signorina delle pulizie (!) che nel 1962 ha libero e continuo accesso alla stanza top secret che dovrebbe essere ultrasorvegliata di un edificio governativo dove si fa la storia dell'umanità.
Salvano il film dal naufragio nella laguna nera le musiche retrò di Desplat (molto in stile "Amélie"), e i brani d'epoca originali, anche se il rovescio della medaglia è che le scelte musicali contribuiscono a creare quel senso di confusione di genere che impedisce al film di costruirsi un'identità riconoscibile.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER