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DUNKIRK regia di Christopher Nolan

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Invia una mail all'autore del commento williamdollace     9 / 10  01/09/2017 00:34:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dunkirk è lavoro tutto in sottrazione di Nolan fino a quando c'è da affondare il colpo e lo affonda, come uno Spielberg inglese sa quando esorcizzare lo spettatore e non vi dico quando lo farà, ma lo farà, in una spiaggia spazzata dal vento, in uniformi spazzate dal vento, in uomini spazzati da una paura più grande di loro, perché tornare a casa non è mai stato così difficile con un frastuono lattescente perenne di eliche, motori, carcasse, risacche, intelaiature, ferraglia galleggiante e maree, e l'uomo, il ragazzo, attende il riappropiarsi della vita oltre una Manica di morti, oltre e dove si riesce quasi a vedere la propria terra e le sue scogliere ma vi sono solo corpi gasolio e piccole speranze fluttuanti recanti bandiera inglese, guidate da uomini di sfrido che fanno ogni guerra da protagonisti silenziosi, mentre nel cielo si consuma un urlo perenne di serbatoi e mirini fino a un epilogo che mi ha fatto lacrimare in picchiata.

E allora Dunkirk è la storia di piccoli uomini e grandi paure, che sono grandi uomini con le nostre paure, e Nolan abbandona ogni enfatizzazione, ogni sottolineatura, ogni apologia, perché dove ci si ripara per fare i propri bisogni si seppelliscono i propri morti nella sabbia e nella terra, e altrove solo ***** fuoco e vento, non c'è spazio per la speranza se non in un binocolo, in un molo, in un imbarco da silurare nella sabbia fendente come un coltello.

Cinema eccezionale, contenuto, sottratto e insieme granitico, visionario, che spezza le divisioni e ci riconduce a casa, dove la ritirata non è la vergogna più grande, ma la ricompensa più inattesa di un sussurrato e persistente "voglio solo tornare a casa."
È quella casa che troviamo in Interstellar, quella agognata casa che troviamo in Inception, è quella casa che Nolan elegge a fulcro di un simbolo di forza (e il riferimento a Spielberg non è casuale).
Nolan è tornato, ne sentivamo la mancanza, in una furia di persistente e sordo rumore bianco dalla solidità irremovibilmente postmoderna che rifonda la vecchia scuola come un Paul Thomas Anderson in planare.
john doe83  01/09/2017 08:43:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dai 9 solo perché è di Nolan. Mi spiace dirtelo ma è uno dei film di guerra più brutti mai fatti.
Invia una mail all'autore del commento williamdollace  01/09/2017 09:01:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A interstellar diedi 6, c'è il mio commento, l'ultimo della saga di Batman mi fece abbastanza schifo. Mi riferivo, con "è tornato", al Nolan che preferivo io. Mi spiace. Ma non esistono i film "di guerra", ma il cinema, e questo è cinema.
john doe83  01/09/2017 10:47:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tecnicamente è valido, ma non trasmette nulla e ridicolizza quasi un evento drammatico come la guerra. I film di guerra bisogna saperli fare...
Invia una mail all'autore del commento williamdollace  01/09/2017 14:41:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film riguarda l'operazione di salvataggio Dynamo, comunque.
john doe83  01/09/2017 15:41:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo so, e sono morti migliaia di soldati, ma nel film non ce né traccia... Ora capisco perché gli inglesi non hanno gradito questo film.
Invia una mail all'autore del commento williamdollace  01/09/2017 20:08:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Boh, vuoi un preciso documentario (non è vero che non si vedono migliaia di morti, non te li deve indicare con il dito il cinema, non è il suo compito), però non è abbastanza un film di "guerra", allora rivediti il Mel Gibson di quest'anno e siamo a posto. Lì c'è abbastanza sangue, morti, soldati spappolati, se uno si aspetta questo non va a vedere Dunkirk. E ci sono tutti gli effetti psichici della guerra, così come in Full Metal Jacket, la sua follia, il suo non senso. Il sonoro di Dunkirk in questo ambito specifico è straordinario.
john doe83  02/09/2017 00:27:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non c'è nulla di psicologico, non coinvolge in niente questo film. Nolan ha toppato alla grande questa volta, fine.
Manticora  02/09/2017 11:33:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
John Doe rilassati, sei tu che hai toppato, diversamente da te Nolan fà film, il problema dei critici a prescindere è che pensano sempre di sapere tutto, se non ti piace problema tuo, ma attualmente è probabilmente uno dei migliori film di guerra di sempre. Fattene una ragione.
john doe83  02/09/2017 15:59:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Convinto te...