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DUNKIRK regia di Christopher Nolan

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Elmatty     7 / 10  02/09/2017 21:52:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il tempo.
Nolan è ossessionato dal tempo e nelle sue pellicole più recenti (The prestige, Inception, Interstellar) ci gioca ed è sempre riuscito a far coinvolgere lo spettatore in questa sua giostra.
C'è riuscito ma non in questo Dunkirk.
Il difetto più grande di questa pellicola, ed è un difetto pesante, è proprio il tempo tanto caro a Nolan.
La divisione in tre atti della pellicola, con la conseguente mescolanza dei vari archi temporali di esse qui funziona per due/terzi.
L'atto "Il Cielo" e l'atto "il Mare" funzionano egregiamente mescolate insieme mentre l'atto "Il Molo" sembra mal amalgamarsi con tutto il resto.
Per non entrare nei dettagli ma "Il Molo" preso da solo funziona molto bene: snervante, disturbante, coinvolgente. Unito invece agli altri due si vede che c'è un qualcosa che non gira bene, una sensazione di incompletezza.
Non so bene spiegarlo ma in una parola questo Dunkirk risulta quasi noioso per una buona ora nella sua struttura tipicamente Nolan, solamente nel finale il film si riprende alla grande.
Manca un qualcosa...forse può dipendere dal fatto che qui per la prima volta il regista inglese ha le mani legate dalla Storia, in cui deve seguire un minimo di fatti realmente accaduti, non riuscendo forse ad esprimersi al meglio.
Tecnicamente è superbo: regia stupenda (specialmente nei combattimenti aerei qui Nolan si è superato), ambientazioni ben caratterizzate (specialmente la spiaggia dove le inquadrature a campo lungo rende il tutto davvero funzionale alla trama), colonna sonora bella e disturbante ma molto funzionale all'atmosfera che la pellicola vuole creare, e che sonoro ragazzi...
Così' come la visione della guerra di Nolan che trovo azzeccatissima.
E qui però viene a galla un altro difetto: la sceneggiatura.
Qui Nolan regista si ritrova senza il Nolan sceneggiatore e si sente: manca un pò quella profondità dei dialoghi che hanno reso famosi i film del regista inglese, alcuni risultano molto forzati ed altri mal amalgamati.
Anche Inception il solo Christopher aveva scritto la sceneggiatura ma il risultato si dimostrò molto migliore rispetto a questo Dunkirk.
Reparto attori: con pochi dialoghi per tutto è difficile ottenere delle caratterizzazioni dei personaggi accettabili, credo che non sia stato nemmeno nell'intento del registra farlo, concentrato di giocare più sull'atmosfera generali rispetto alle parole per poter sviluppare i personaggi.
Il risultato è riuscito a metà: i soli personaggi un po' caratterizzati risultano Branhag e Rylance, gli altri risultano abbastanza insipidi, perfino Tom Hardy.
I ragazzi sulla spiaggia non risultano per niente coinvolgenti, non hanno tante battute ma non riescono nemmeno a far traspirare le loro emozioni nemmeno con l'espressioni facciali.
Insipidi.
Insomma non dico che ci troviamo di fronte ad un flop registico di Nolan ma certamente non siamo ai suoi livelli top.
E solo uno di quelli che i film di Nolan piacciono e non poco...
Dunkirk ha come difetti quello che nella maggior parte dei film del regista sono pregi: linee temporali non completamente amalgamate bene, mancanza di una sceneggiatura forte o quanto meno coinvolgente, attori non in palla, un po' noiosetto.
Ne consiglio comunque la visione perché come film in se è molto buono ma non quanto ci si potrebbe aspettare da Nolan.