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DUNKIRK regia di Christopher Nolan

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JOKER1926     6 / 10  07/09/2017 12:08:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le regie di grande livello, nell'immediata nostra contemporaneità, in questo spazio veloce e sbagliato, sono ormai poche ed introvabili. Quella di Nolan, risulta essere una delle poche isole concettuali che meritano sempre credito.

Autore di film particolari e stratificati, fra sogno e linee di tempo sovrapposte, Nolan ha costruito un "brand" di pensiero e di stile difficilmente battibile e difficilmente imitabile.

"Dunkirk" raffigura la sua ultima fatica, tratta i fatti (non celeberrimi ) della seconda guerra mondiale, fra inglesi, francesi e tedeschi.
Vedere Christopher Nolan alle prese con un determinato filone, nella fattispecie quello bellico, ci appare come cosa abbastanza anomala e inesatta. La regia in questione ha sempre creato storie e romanticismo nelle produzioni. Come può un film di guerra offrire quella linfa vitale a Nolan?
I risultati di "Dunkirk", infatti, la dicono lunga. Al di la di un perfetto lavoro tecnico, emerge poco.
La storia e la sceneggiatura, le grandi leve della cinematografia del regista, offrono quasi nulla questa volta. Le manovre del gioco sono affidate ad un grande esercizio visivo attanagliato da una grande fotografia e da ambientazioni vicine al vero. Ma non basta.

"Dunkirk" è freddo, scarsamente empatico e poco confidenziale. Non premia l'attore, non crea personaggi incisivi. E' un'opera collettiva, dantesca se vogliamo nei suoi vari strati infernali. Mancano tutte le componenti che hanno reso Nolan straordinario, presenti tutte le cose che rendono comune qualsiasi tipo di film. Contraddizione di non poco conto.