ZanoDenis 6½ / 10 07/09/2017 16:37:26 » Rispondi Dunkirk caro Dunkirk, film di cui si parla da mesi e che finalmente sono riuscito a vedere in ligua originale nel cinema della mia città, non avevo le migliori aspettative dopo che gli ultimi due film di Nolan non li avevo graditi per nulla. Qui però tutto sommato, non mi sento di stroncare il film, che si posiziona nella categoria "discreto". Complice la durata ridotta rispetto ai suoi colossoni, complice un sistema narrativo più semplice, formato da tre storie correlate all'evento e anche abbastanza lineari, Nolan riesce a creare un film storico che riesce a soddisfare. Tecnicamente ottimo, l'alto budget si vede eccome, si sprecano le sequenze di volo, le sequenze subacquee e i campi larghi. Da segnalare un ispiratissimo sonoro. Così come la colonna sonora del fedele Zimmer. In parte tutto il cast o quasi, composto sia da attori affermati ( Branagh, Hardy, Murphy, Rylance non sono certo i primi che capitano) e delle nuove leve di cui avevo paura ma che per fortuna non hanno fatto danni irrimediabili.
Se la parte tecnica è impeccabile, la parte narrativa/emozionale tende ad essere deboluccia, troppi i personaggi, poco tempo per empatizzare o affezionarsi a loro, il pathos è ridottissimo, la suspense latita, l'evento riesce ad essere riportato su schermo senza sbavature, ma allo stesso tempo senza riuscire a creare grande interesse. Discreto lavoretto in ripresa, a mio parere molto meglio di quel pretenzioso esperimento (fallito) di Interstellar.
Sono stato spronato a dare mezzo punticino in meno per via dell'happy ending finale estremamente nazionalistico e forzato.
Inoltre non mi spiego come abbia fatto Tom Hardy a non morire sull'aereo dopo che gli è finita la benzina, non mi intendo di fisica ma una discesa del genere, così tranquilla mi sembra impossibile. Accetto chiarimenti.
dagon 07/09/2017 19:46:32 » Rispondi ancora più grave è che
senza avere i motori riesca a manovrare e ad intercettare nientemeno che uno stuka in picchiata, dopodiché si rimette in planata! Tutto quello che fa Tom Hardy, una volta che ha finito il carburante, è semplicemente impossibile. Cosa su in un contesto irreale, come quello di "Pearl Harbor", si potrebbe anche passar sopra, ma in un film che vorrebbe esser realistico, no
Ecco allora non sono il solo ad aver notato questa assurditá, da ignorante in materia ho pensato che magari mi sbagliassi io, ma a quanto pare no.
Cianopanza 12/09/2017 00:25:07 » Rispondi Beh insomma, non è un film molto realistico... è piuttosto un film emozionale, lo dimostra il fatto che non c'e' una goccia di sangue in tutto il film. E' piu' simile alle scene di guerra di The Wall di Alan Parson che a Salvate il soldato Ryan. Quanto agli aerei, non so... con simulatori di aerei della wwii come IL-2, finche' si ha quota e velocità per non andare in stallo, magari con flap aperti, si puo' scendere in planata un po' come un aliante
Cianopanza 12/09/2017 09:28:59 » Rispondi (volevo scrivere Alan Parker ovviamente)